espropriazione di un terreno per In eostruzione della .strada tra Teramo e l'enne nella contrada Fiore o Appennino.
Nel gennaio del i.slis si stipulò il rieeiisiniento del l'ondo entiteiitieo gfjj delle monaelie benedettine di Teramo, mediante il pagamento ilj un canone di lire 85 e la divisione dello stesso l'ondo IVa varii possidenti e col vantaggio all'ospedale del possesso di un orto senz'ultra spesa.
Ai 17 di novembre del 1 S(!S il debitore signor Vincenzo de Sanctis n(francò la sua (piota, ch'era di lire I 7.(i l.
Nel 18(1!) i signori Francesco e Scrutino Cernili affrancarono i canoni di lire .»,!?> e .'{,74.
Nel 1872 i fratelli Armellini affrancarono il loro canone di lire 75,(!5.
Nel 1871 il signor Marcello l'ompetti acquisto il terreno in contrada l'onte Cimino, e il denaro ritrattone servi all'ospedale per comprar cartelle ili rendita pubblica.
Nel [8 7.-> si deve notare una perdita; quella cioè del canone di tomoli 1. 1. 1 1 di grano, perchè mancò il titolo e il debitore fu dichiarato insolvibile.
Nel 1S7.» l'avvocato Francesco Manetta comprò il t'ondo in contrada Appennino dell' estensione di circa tomolata mia ed una (piarla.
Nello stesso anno i terreni nelle contrade S. Antonio e Ncliiavonc in Nepczzano furono riconosciuti come enti-teiitici a favore del sig. Angeio Fibaui e ipiindi alfrancati.
Anche nel 187.», seeonilo una precedente deliberazione del 187:», furono alienate lire iloti di rendita pubblica al prezzo di lire 7:5 ,.
Sempre nel IS 7 la rendita pubblica posseduta dall'ospedale fu alienata col permesso del governo, per la somma di lire 5110.
Nel 1S7(5 poi il governo ontribui con lire (>,000 alla costruzione di una sala pel sifilicomio.
Da ultimo nel 1 SUO, acquistandosi, come si dirà, le case Cernili a Porta Yezzola. fu Venduta insieme al signor Ile nudo Cernili la vigna, che l'ospedale possedeva a Colli Uiauin, ov'e la specola Cernili. Fra le variazioni economi