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L'Ospedale di S. Antonio Abate in Teramo
e le sue vicende storiche
Francesco Savini
Tipografia A. De Carolis succ. Scalpelli, 1902, pagine 98

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   <•1)0 son nuche «la porsi lo prestazioni «li mosto ora perdute por vitigni non più esistenti.
   33. Ma veniamo agli aumenti eililizii. L'inst il azione    31. Ma a faro tanti acquisti non solo giovarono i proventi del manicomio e dell'ospedale «lei militari, ma anche, ili parte almeno, lo donazioni largite propriamente all'ospedale. le quali novereremo «pii ili ordine cronologieo: nel 1S40 di lire S̉0 «lai vescovo «li Teramo l'.erreitini: nel ISti.'t «li lire 212.50 da Domenico Savini: pure nel ISil.'i ili lire 212,20 «la 1 ierardo Mancini: nel lSUSdi lire loiui dal dott. Carlo BottoHs (n. ̣,: nello stesso anno di L HOOO «la Irene l!ibbi (n. 4) ('); nel ISTI di un «irto presso l'ospedale da Domenico Salamita nel ISTI ili lire 0000 ila Vincenzo de Santi ( li. 8); liei 1877 di lire ̉IMIO ila dio. P.attista Ponti ili Milano ( li. 11 ); nel 1870 «In Francesco ĺoliolis di
   li Oucli numeri in ,>arent'$i richiamano alle epigrafi onorarie, elie riporti.uno in fine irai «lenimenti Mi. Vili
   il Cosini ha il ritrailo e non l'epigrafe.