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L'Ospedale di S. Antonio Abate in Teramo
e le sue vicende storiche
Francesco Savini
Tipografia A. De Carolis succ. Scalpelli, 1902, pagine 98

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   DOC. XII
   (1900)
   STATUTO ORGANICO
   dell' Ospedale Civile di S Antonio Abate
   ART. i.
   L'Ospedale Civile di S. Antonio Abate trae origine dal lascito Zalfoni, come dalla Bolla del Vescovo di Teramo Nicolò Arcioni del 1323, e si sostiene con le rendite proprie, col ratizzo provinciale stabilito col lì. Decreto 2S ottobre 1831 X. >!)<>. Ila sede nel Connine di Teramo ed e amministrato dalla Congregazione di Carità.
   ART. 11
   Ha per iscopo «li curare tutte le malattie acute e le croniche guaribili comprese le mentali per le «piali ha una speciale sezione. Sono escluse le malattie croniche incurabili.
   ART. Ili
   Ha inoltre un Ospizio marino sito nel Comune «li (!iu-liauova per la cura «lei malati scrofolosi e rachitici.
   ART. IV.
   L'Ospedale avrà riparti separati per gli uomini e per le donne: cosi pure l'Ospizio Marino.
   ART. V.
   Nell'Ospizio si ricevono a cura gratuita, nei limiti «lei propri mezzi, gli ammalati poveri del Circondario di Teramo.