Stai consultando: 'La Contea di Apruzio e i suoi conti Storia teramana dell'Alto Medioevo', Francesco Savini

   

Pagina (5/286)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (5/286)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Contea di Apruzio e i suoi conti
Storia teramana dell'Alto Medioevo
Francesco Savini
Forzani & C. Tipografi del Senato, 1905, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   vj
   J'ror.riio
   Apruzio: nè taceremo inoltre, che tale utilità, riconosciuta anche da dotti membri di società storiche, ne indusse qualcuno a spronarci in siffatta impresa.
   Ciò detto per spiegare l'intento nostro, accenniamo ora ai criterii da noi adottati per porlo in atto.
   Noi dividiamo il presente lavoro in due parti: la prima locale della contea di Apruzio, ove considereremo questa sotto i varii aspetti: onomastico, topografico, storico, amministrativo e giuridico, e l'altra personale dei conti di Apruzio, nella quale narreremo di questi i latti in ordine cronologico e genealogico (quando ne appaia il nesso). Di tutto poi facciamo un sommario compiuto, il quale mentre da un lato è l'analisi di ogni parte dell'opera, dall'altra è la sintesi ordinata e metodica di tutto il contenuto della medesima; e cosi agevoliamo insieme ogni opportuna ricerca.
   Per far poi, che il nostro studio riuscisse meno imperfetto, che per noi si potesse, abbiamo consultato non solo tutte le opere a noi note antiche e moderne utili all'uopo e, per le prime, nelle edizioni più recenti e critiche, ma anche gli archivi locali e i più importanti del eli fuori, siccome quelli del Vaticano di Roma, di Stato di Napoli e di Montecassino, non che i codici manoscritti della biblioteca Vaticana, trascrivendo dal primo le lettere papali intorno agli ultimi conti di Apruzio e dall'ultima i documenti, che la nostra contea riguardano nel celebre originale regesto farfense, che