Stai consultando: 'La Contea di Apruzio e i suoi conti Storia teramana dell'Alto Medioevo', Francesco Savini

   

Pagina (20/286)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (20/286)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Contea di Apruzio e i suoi conti
Storia teramana dell'Alto Medioevo
Francesco Savini
Forzani & C. Tipografi del Senato, 1905, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   b) Topografìa.
   Dì
   all'esarcato greco di Ravenna. Il territorio aprntino dunque apparisce, diciamo cosi, in forma romana sino dal 598 nella lettera gregoriana, che più innanzi esamineremo; ed era tale la tradizione del ducato Fermano, che i Longobardi, anche dopo che nel secolo viti, come si è detto, aggregarono al loro ducato di Spoleto questo di Fermo, gli davano, talvolta almeno, un duca a parte, siccome fecero nel 770 con quel Tasbuno, che, come duca di Fermo, non sa spiegarsi il Fatteschi (1). Ma meglio appresso tal ducato si disse marchesato o marca, per essere al confine del ducato di Benevento e la prima volta, in cui, come riferisce il Fatteschi (2), vedesi dato al duca di Spoleto il titolo di marchese, è in una lettera, di papa Giovanni Vili dell'882 (3). La Marca, ridiremo qui, associata al ducato di Spoleto, in tutt'i documenti d'allora in poi fino al secolo xi, è sempre quella come scrive il Muratori (1), « di Camerino, appellata poi « di Fermo e finalmente d'Ancona ». Nonpertanto è uopo dire, che continuò anche a nomarsi ducato: e difatti i diplomi imperiali dell'archivio cassinese di tal tempo, riportati dal Gattola, spesso parlano degli « ambobus « ducatibus Spoletino atque Firmano». Cosi quelli di Berengario del 953 (5), di Ottone I del 9(14 (6), di Ottone II del 981 (7), di Arrigo II del 1038 (8). Vero è, che appare altresì la Marca di Fermo, insieme con la
   (1) Fatteschi, op. cit. pp. 43 e 183.
   (2) Fatteschi, op. cit. p. 78.
   (3) Reg. Vatic. ile,Ile lett. ili (fio. Vili, n. 298, ap. Fatteschi, cit. p. 78.
   (4) Muratori, Annali il'Italia-, ad an. 887.
   (5) Gattola, Accensione* mi 11/st. Canili, voi. I, p. 74.
   (6) Gattola, op. cit. p. 76.
   (7) Gattola, op. cit. p. 78.
   (8) Gattola, op. cit. p. 138.