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La Contea di Apruzio e i suoi conti
Storia teramana dell'Alto Medioevo
Francesco Savini
Forzani & C. Tipografi del Senato, 1905, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parta I - La contea di Apruzio.
   II primo, che anche oggi per l'ufficio di tali conti è citato come autorità anche dal Diehl e dal Hartmann (L), distingue i conti in due classi: quelli di primo ordine, che erano comandanti militari e luogotenenti nelle Provincie e residenti nelle rispettive città capitali, come Siracusa, Napoli, Marsiglia, de'tempi ostrogoti (2): gli altri, di secondo ordine, pur comandanti militari in città minori e in luoghi fortificati, siccome Centumeelle. Miseno. Tevracina, e (aggiunge in nota) il castello Apruziense. (3). tuffi nominati a'tempi di S. Gregorio e i quali Hegel reputa identici ai conti municipali di secondo ordine pur dei tempi ostrogoti. E quindi l'organismo governativo nel territorio greco in Italia egli dichiara cosi (4Ì: a capo del governo imperiale l'esarca di Ravenna, nelle provincie Mcujistri militavi e Ducas, Tri-Intuì e Comitax. Più. chiaramente il Diehl, distinguendo, chiama il du.r governatore delle provincie e il cornea o tribunua governatore delle città (y). Essi erano, come nota lo stesso Diehl (fi), giusta la natura dell'amministrazione bizantina, strettamente dipendenti da) governo centrale ed essenzialmente militari.
   (f) L. Hartmann, nella recente edizione delle Lettere di. S. Gregorio Magno, voi. II, p. 90 (in Man. Gemi. Hiat. Bero-lini, 1893), per spie.gar l'ufficio di « Anio Comes Aprutiensis » cita il detto luogo di Hegel.
   (2) Heoel, op. cit. p. 90.
   (3) Hegel, op. cit. p. 128.
   (4) Hegel, op. cit. p. 139.
   (5) Diehl, op. cit. p. 154.
   >fi) Dieiil, op. cit. p. 156. « Etroite dépcndance du gou-« vernement centrai, carattere cssentiellemcnt militaire, ce « sont ici, cornine partout., les traits distinctifs de l'adininis-« tration byzantine en Italie».