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La Contea di Apruzio e i suoi conti
Storia teramana dell'Alto Medioevo
Francesco Savini
Forzani & C. Tipografi del Senato, 1905, pagine 271

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a cura di Federico Adamoli

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   64 l'arte li - I conti di Apruzio.
   38. Ed ora passiamo agli ufficiali, clie assistevano il conte nei giudizi. Nei nostri documenti c'imbattiamo ue' seguenti: Vice-conte (dubbio), gastaldi, giudici, sca-bini e sculdasci. 11 primo era il luogotenente e il rappresentante del conte, specialmente nella podestà giudiziaria (1). Una volta sola fra noi, in un cambio del 95.1 (doc. VI), appare un « Liuto bicceomes et missus da pars « Regi » ; ma quel dirsi messo regio fa assai dubitare sia egli stato un luogotenente del conte aprutino, anziché un regio magistrato. Del resto si può anche supporre. ch'egli, mentre era viceconte del conte aprutino, avesse avuto quella regia missione.
   39. Segue il gastaldo. I gastaldi. che presiedevano all'amministrazione giudiziaria e militare in una parte del contado ed anche in una città e territorio (2). ovvero erano ufficiali del regio demanio (3), presso di noi, che avevamo il conte, appaiono come ufficiali di questo secondo ordine. E sebbene qualcuno, siccome il Sansi (4), abbia parlato di un gastaldato di Teramo nel primo senso, noi crediamo di poter dimostrare, con l'appoggio (.lei placito del 976 (doc. VII), che i nostri gastaldi erano tali, quali qui li dichiariamo. Difatti, mentre in quel placito ne appaiono ben quattro col titolo di Castaldi de Aprutio, e tanti non potevano esser certo, se si fosse trattato di capi di governo nel territorio, dall'altro canto noi sappiamo, che di tal territorio poco prima, nel 926 cioè (doc. V), appare conte un Manfredi, e poco dopo, nel 990 (doc. IX), viene avanti un altro conte, Attone III; e ciò, quand'anche si voglia dubitare, che
   (1) betiim an'n-1Iollweiì, op. cit. pp. 64, 75 c 84.
   (2) Bkihmann-Holi.we(i, op. cit. pp. 65, 66.
   <3) Hkoel, op. cit p. 304.
   (1) Sansi, Duchi di Spoleto, pp. 34, 35. Foligno, 1870.