Vili. Attone. III.
8!)
di croce e il «fai» chi verga l'intera sottoscrizione. Se non che, da una parte l'evidente impronta personale di ciascuna firma ne assicura della loro autografia, dall'altra la ragione, perchè alcuni, i giudici e i conti, usano la terza persona e gli altri (meno il teste Gisone) la prima, potrebbe supporsi nell'aver voluto que' personaggi con l'uso di quella esprimere la loro maggioranza di classe e di ufficio.