Stai consultando: 'La Contea di Apruzio e i suoi conti Storia teramana dell'Alto Medioevo', Francesco Savini

   

Pagina (157/286)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (157/286)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Contea di Apruzio e i suoi conti
Storia teramana dell'Alto Medioevo
Francesco Savini
Forzani & C. Tipografi del Senato, 1905, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   152
   Porti- li - I t'onii dì Apruzio.
   certamente il titolo analogo; il che mai non segue nelle due lettere pontificie del 1252 e del 1264. Nondimeno è sempre lecito credere, che quella restituzione di beni sarebbe stata seguita dall'altra maggiore dell' avita contea più tardi; al consolidarsi, cioè, della potestà papale nel regno, la quale invece poi sì presto ebbe fine. Sempre però in quanto ai diritti feudali, giacché le contee amministrative erano state abolite fin dal 1234 e assorbite nelle provincie del regno.