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La Contea di Apruzio e i suoi conti
Storia teramana dell'Alto Medioevo
Francesco Savini
Forzani & C. Tipografi del Senato, 1905, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte II - I confi di Apruzio.
   XXIII. PORZIA
   Sommario: 1. Essa forse discese dai tìgli dispersi di Roberto II. -2. Gentildonna di Ortona, sposò ivi intorno il 1570 Francesco de Sanctis e fu madre di Isabella, la quale, maritata a Teofilo de fìnssis di Campii, generò l'unica Lucentina entrata ne'Rozzi dello stesso luogo,
   1. Pare, che i dispersi rampolli di Roberto II, a noi, come abbiamo detto, mai noti neppur di nome e mai più dopo il 1264 dalla storia ricordati, andassero a fermare loro stanza in Ortona: qui almeno il nome de Aprutio snona per l'ultima volta nei secoli xvi e xvir, siccome vedremo qui innanzi.
   2. Difatti il Palma, nelle sue diligenti e sempre preziose indagini locali per la storia teramana, trovò fra le carte della famiglia de Russis di Campii, ora presso la casa Rozzi dello stesso luogo ed erede della prima, le memorie di questa Porzia. Ecco come il nostro storico ne parla (1): «Ho esaminato le carte dei signori « Rozzi agnominati di sotto, e molte ne ho trovate per « tinenti ai De Russis. da cui si rileva che ultimo fra « costoro fu Teofilo fiorito fra lo scorcio del xvi secolo « ed i principii del xvxi: essendo de' 28 Agosto 1573 la « patente di Margarita d'Austria che lo stabili Governa-« torc di Leonessa, e de' 3 Maggio 1618 una lettera di « congratulazione perchè il Duca di Parma (2) avesse
   •.l'i Palma, op. cit. voi. V; Biografie,art. Francesco ds Sussis. (2) Trai domimi farnesiani nel regno erano allora Campii ed Ortona.