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La Contea di Apruzio e i suoi conti
Storia teramana dell'Alto Medioevo
Francesco Savini
Forzani & C. Tipografi del Senato, 1905, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parla II - 1 conti di Apruzio.
   XXIV........
   Sommario: 1. è una gentildonna innominata vivente in Gruma nel 1641. - 2. Non può essere, per rag-ioni di tempo e di condizione, la Porzia precedente. - il. Nel 1595 vivevano pure in Ortona varii nobili feudatarii /!'¦ A/>riitio, ina nel 1641 citandosi sola costei, può credersi sia stata l'ultimo rampollo dell'illustre famiglia.
   1. Peccato, clic il Brunetti nei suoi manoscritti, mentre ci rivela questo forse ultimo rampollo della celebre famiglia, non ce ne dia poi il nome: il che costringe anche noi a lasciarlo qui in bianco. Egli dunque parlando del cardinale Tommaso de Ocra o di-, Aprutio, ili cui altresì qui appresso diremo noi, ci presenta una vecchia nobildonna, vivente in Ortona nel 1641 col cognome de Aprutio, in questi termini (1): « In recensii « quem feci lariuni Ortonae anno 1641 muliereui no-« bileni oetigenariaui Aprutii gentilem et anno 1595 « viros nobiles et feuda possidentes ibi reccnsitos in-« veni » : eins familiae, aggiunge dopo la parola « no-« biles» una postilla interlineare di aliena mano, forse del Palma, che, a complemento del testo, si prese tanta licenza.
   '2. Questa gentildonna innominata non può essere la precedente Porzia, come a prima vista potrebbe sembrare, giacché questa, avendo già nel 1588 maritata la figlia Isabella, non potea aver fatto ciò all'età di 27 anni,
   ¦ 1 j Bui ne i ti. Sacra et profana Aprutii iimiiiim-iita, pars II, p. 171 in inss. brunett. cat I, n. 2 pag. dette.