Documento XXl'III.
'243
Acta sunt haec unno Doni. Incarnationis 1193 (1) indict. xi. regnante D. llenrico VI Romanorum Iinpe ratore gloriosissimo, anno Regni eius 24, Imperii vero 3.
Datum apud Luceriam, pridie nonas Iulii.
XXIII.
A. 1195.
Diploma dell'imperatore Enrico VI, che ordina agli abitanti di alcuni feudi, tolti al conte Rinaldo I de Aprutio e concessi alla chiesa ascolana, di prestare a questa obbedienza.
BjtrNKTTl, Meni. star, ubmzx. mw. riitcg. I, n. p. 10 et t'uteji. IV, u. 31, p. 10; eil 1'<>ilHI.I-l, It/itlu narra, in .lumi.
Henrieus Dei grafia lionianorum Imperator seniper Augustus et Sieiliae Rrx. Clerieis, militibus. et universis hominibus de Cantalnpo, de utraque Ripa Querquella-rii (2), de Ecclesia et casali (3) S. Aegidii, de Pha-
(1) Il Palma (voi. I, cap. XXXII) corregge 1195, come il Marci cci (St. asco/., n. 37) avea corretto 1194; giacché Enrico VI nel 1193 non era venuto ancora in Italia (Muratori, Aiiik ad an. 1194). Il Palma suppone ciò, perchè Enrico solo nel 1195 venne in Puglia; ina per far ciò devono mutarsi l'indizione e l'anno del regno. Noi, accettando il 1194, muteremmo piuttosto il luogo, leggendo ' Ianuam ' invece di 'Luceriam giacché in quell'epoca Enrico trovavasi tra Genova e Pisa (Muratori, cit.); c cosi non si avrebbe l'inconveniente, che l'intimazione dell'omaggio precedesse la donazione, siccome nell'ipotesi del Palma.
(2) L'Ughelli ha ' Quarquellarii '.
(3) Il Pai.ma (voi. I, cap. XXXII) qui aggiunge 1 Montis Saneti ', che si trova appunto nella seconda copia del Bitr-xktti (n. 31, p. 10); ma da una parte, l'avere il Brunetti