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La Contea di Apruzio e i suoi conti
Storia teramana dell'Alto Medioevo
Francesco Savini
Forzani & C. Tipografi del Senato, 1905, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Indice analitico. 262
   t'uk
   2. Fu posto da papa Vittore II nel 1057 a reggere le
   due contee di Ascoli e di Apruzio......9t
   3. Esame del placito da lui tenuto a Grasciano nel 1057 ivi
   XI. Ugo Malmozze-Uo, conte di Apruzio, di Penne e di Chieti.
   1. La prima e temporanea invasione normanna del 1078
   interrompe di nuovo la serie gentilizia degli At-toni eon Ugo Malmozzetto.........!)7
   2. Egli conquista, a nome di Roberto Guiscardo, le tre
   contee di Apruzio, di l'enne e di Chieti e le governa forse sino alla propria morte nel 1097 . . iv
   XII. Attone V, conte di Apruzio.
   1. Rientra nell'avito dominio con Attone V l'antica
   casa ilei conti di Apruzio..........100
   2. Appare figlio di un Attone, che dev'essere il IV suc-
   citato; e si confuta il Brunetti, che lo crede nato da lTgo Malmozzetto...........ivi
   3. Si analizza l'atto, con cui nel 1101 il conte Attone,
   figlio di Attone, dona a Farfa la chiesa, di S. Mar-
   tino di Morro..............101
   4. Si dimostra, che costui fu proprio il nostro At-
   tone V.................ivi
   5. Esame del solenne placito del 1108, in cui costui
   esercita la piena giurisdizione di un conte regionale..................10-_
   6. Esame del terzo documento del 1116, ove Attone V
   si mostra alto feudatario, rinunziando ai suoi diritti come tale a prņ del vescovo aprutino S. Berardo .................103
   7. Attone V appare anche in una donazione del 1116, per
   l'assenso a questa, come alto feudatario .... 104
   XIII. Enrico, conte di Apruzio.
   1. Fu figlio di un Attone e si argomenta figlio del
   precedente Attone V...........10T