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La Contea di Apruzio e i suoi conti
Storia teramana dell'Alto Medioevo
Francesco Savini
Forzani & C. Tipografi del Senato, 1905, pagine 271

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a cura di Federico Adamoli

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   Indil e analitico. 265
   X\'II. Attone VI, socio nella contea di Apruzio.
   Pìdì.
   1. Fu quinto fratello ile' quattro precedenti e partecipò
   nel 1122 ai loro due atti comitali......131
   2. Si dimostra, che un Antonio de Aprutio citato dal
   Marnili nel 1120 non possa esaere che questo At-f tono VI................ivi
   3. Costui dimorò un anno nell'ospedale de' cavalieri
   gerosolimitani: ma tu un crociato?......132
   4. Probabilmente egli avversò la novella signoria nor-
   manna.................133
   XVIII. Tancredi, nodo nella contea di Apruzio.
   1. Fu sesto od ultimo de' suoi fratelli ed insieme loro > socio nella contea aprutina, come appare, dai due
   atti del 1122..............134
   2. Anch'cgli dee supporsi nemico dei nuovi signori
   normanni e torse da questi bandito......ivi
   XIX. Rinaldo I, conte di Apruzio.
   1. Fu erede e probabilmente figlio del conte Roberto I 135
   2. Comparisce dal 1170 al 1193 nella contemporenea
   cronaca di Carpineto...........13(5
   3. Un rescritto del 1172 di re Guglielmo II gl'impone
   di non lasciar danneggiare gli uomini e i beni dell'abbazia di Casauria...........137
   4. Depone l'abate e, scaccia i monaci di Carpineto per
   vendicare i suoi diritti comitali e, ne lascia per venalità danneggiare il monastero.......ivi
   5. Interviene nel 1175 in una sentenza del maestro giu-
   stiziere del regno.............138
   6. Dopo la morte di Guglielmo II nel 1189, egli si di-
   chiara per Enrico VI e dà ragione ai Di Brittoli, i quali, vantando la discendenza dal fondatore del monastero e profittando dei trambusti del regno, tolgono a quello Carpineto e Fara......ivi
   i