primitiva
ed ho poi seguito passo
passo i progressi che si andavano facendo
lino allo stato odierno; dal paragone del passato col presente potrà ognuno tirare senz' altro le giuste conclusioni.
Ed ora dovrei dire qualche cosa delle diflicoltft incontrate; anzi a questo avevo in animo di serbare la prefazione; ma è proprio della natura umana che all'apparire del sereno dopo la tempesta
si dimenticano le ansie e le paure avute
i disagi e le pene sofferte; così per me
gli ostacoli che prima sembravano insuperabili e che il vincere costò tanta fatica
ora che più non esistono
hanno perduto dell'importanza loro e pare che non meritino menzione. Tuttavia il benevolo lettore li abbia per detti e sia indulgente nel giudicare il mio lavoro.
Teramo
maggio iSu j.
Gai: ia.no Crlcnola