si mise mano a questa opera
gì' infiniti Consorzi che da ogni parte si formarono quasi per incanto
l'alacrità spiegata sim. i-taneamcntc su quasi tutti i punti della provincia
mostrarono ancora una volta di quanta forza vitale sono capaci le nosir" popolazioni
e come tutto si possa ottenere da un popol > una nime nel volere
e che vuole fortemente; lode ai suoi amministratori che seppero approfittare efficacemente di tanta esub« -ranza di vitalità e resero possibile ciò che 40 anni fa sembrav i follia ai più; lode pure al R. Governo che saggiamente seppe prevedere
che i mezzi di una provincia non avrebbero potuto a lungo far fronte a tante imprese
e colle leggi del i8( i.S6q
1875 e 1881 ci stese la mano
aiutandoci ad attuare ci'> che forse per mancanza di mezzi non avrebbe potuto ultimar- i.
l a viabilità nostra comprende le strade ferrate
e le stra le ordinarie; delle prime parleremo in capitolo speciale
rivolgendoci ora alle seconde che
per la nostra provincia
hanno una importanza grandissima.
Cenni storici-
Lo sviluppo della viabilità nella nostra provincia può dividersi in tre periodi ben distinti; l'uno abbraccia l'op>ci: anteriore al 1817 e si perde nell'oscurità dei tempi; il secondo •lai 1817 al 1860 comprende quell'epoca in cui si srntivv. !" bisogno di creare dei mezzi di comunicazione
e si facevano
si.mmessamente si
come comportavano le triste condizioni politiche
voti al Governo d'allora perchè venisse in aiuto e p-r-mettcsse si iniziassero i lavori opportuni; finalmente il ut. < periodo* l'aurora della civiltà; quello nel quale tutta la Pro» vincia
conscia delle proprie forze e dei propri bisogni
allietata dal sole della libertà si accinge con fermezza e ferrea v >-lontà all' opera
e compie in brevissimo tempo una rete M.r;i-dale non seconda a quella di nessun' altra provincia. Questo terzo periodo comincia dal 1860
e viene fino ad oggi.
Noi passeremo brevemente in rivista i tre periodi per«.)u-si abbia un quadro completo della nostra viabilità
e dal pa-