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La viabilità nella provincia di Teramo

Gaetano Crugnola
Giovanni Fabbri Editore Teramo, 1893, pagine 128

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   lo
   no; e 1' altro che per la valle del Vomano
   passando per Molitorio
   andava pure a raggiungere la Salara attraverso l'Appennino. Quest1 ultimo pare si chiamasse Strada Refusa
   e di esso si hanno tracce in una colonna miliare col numero C'IIII rinvenuta a Poggiumbrico
   e dedicata agi' imperatori valenti-niano
   Valente e Graziano
   che la fecero restaurare. Questa via Refusa o Rai/ssa serviva di comunicazione fra loro ai Pretuziani
   Palmensi ed Atriani; si innestava probabilmente sulla Claudia Nuova.
   Oltre a queste principali strade
   pare ne esistessero alcune minori
   e da un avanzo di colonna miliare trovato presso Val-lorino in quello di S. Omero si argomentò che la via fatta restaurare dal Console Lucio Metello nell' anno di Roma 503 si staccasse dalla Salara per entrare nel Pretuzio passando per la gola fra Pizzo di Sevo e Pizzo di Moscio
   scendendo poi lungo il Salinello fino sotto Ripa di Civitella e di là per Faraone
   seguendo la sponda destra della Vibrata
   andava a raggiungere la Salara sotto Tortoreto ').
   Le strade romane venivano divise in tratti di lunghezza assai variata a seconda delle località che nel loro percorso toccavano
   ma d'ordinario non superiore a 10 ore di cammino; essi formavano probabilmente tappe pel passaggio delle truppe. Nelle estremità si trovavano delle cosi dette mansioncs dove si albergavano i passeggeri e gli animali
   e dove pure avveniva il cambio dei cavalli (mutationcs) pel servizio dei corrieri che allora poteva esistere. L' esecuzione delle strade consolari poi
   veniva dai Romani fatta in modo per solidità e comodità certo non molto inferiore alle strade attuali
   ed è appunto in grazia di tale esecuzione che si sono mantenute tanto a lungo attraverso secoli di decadimento
   durante i quali furono lasciate in pieno abbandono.
   1) Secondo Oomfnico Db' Gl'Idoiialui. — (L'ani: lii.csima via Salaria ila Roma a Vallo-
   l ina
   Napoli
   1883 paj;. 1(1)
   — I' andamento della stiada sarebbe stalo il segui nle ; Kalacrine (Citta Reale). Dosco Marlese
   Piano di Cervone
   Fiiranisi
   Ciarclli
   Pasce Hata
   Vallel'are
   Piano de' Morti
   sorbenti del Salinello
   Leofùra
   gola fra i monti di Civitella del Tronto e di Campii
   Macchia da Bor^a
   Macchia da Sole
   piani di Faraone
   di S. Egidio
   e di S. Omero fino a Vallorino.