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zione
si camminerà lo stesse comodamente sulla ghiaia consolidata
ma se 1' ossatura è di pietre e solo di 5 o 6 centimetri di copertura di ghiaia
consumata questa
la strada diventa impraticabile. »
Pel mantenimento si seguivano le norme del capitolato formato nel 1832 dal Governo
secondo il quale la strada veniva consegnata ad un appaltatore per un certo numero di anni
dietro un compenso preventivamente stabilito
dopo i quali
egli era obbligato a restituirla nelle stesse condizioni che gli era stata consegnata. Questo modo era difettoso in ciò che 1' appaltatore
se non era coscienzioso
poco si curava del mantenimento della strada
e solo all'atto della riconsegna faceva rimettere la breccia mancante
riattare i manufatti ed eseguire tutte quelle altre opere richieste da una buona manutenzione. Ne veniva che per tutto il tempo che durava t'appalto la strada era trascurata
e nell' epoca della riconsegna era impraticabile per la troppa breccia che vi si trovava.
A prova di quanto esponiamo riportiamo un brano di deliberazione del Consiglio provinciale dell'anno 1852 (13 maggio): « .... fa raccapriccio l'osservare che si costruiscono le nuove strade e si distruggono le strade preesistenti
specialmente quelle comunali. Pressocchò tutte le vie comunali o sono state interamente
oppure in parte usurpate
o per lo meno si fanno servire per lo scolo delle acque
ed intanto non vi è mezzo di comunicazione fra un paese e l'altro. » Queste osservazioni si riferiscono specialmente alle vie comunali
ed in gran parte a quelle cavalcabili
ma danno tuttavia un' idea dello stato della viabilità d' allora.
Classifica delle strade.
Il primo progetto di classifica delle strade fu fatto nel 1821; in esso vennero divise in 3 classi : distrettuali
comunali ed interne dei comuni. Questa classifica era certamente preventiva
perchè le strade non esistevano ancora ; infatti delle prime non erano incominciate che quella da Teramo a Giù-lianova e da Penne alla Consolare. A tale divistone devesi ag-