Stai consultando: 'La viabilità nella provincia di Teramo ', Gaetano Crugnola

   

Pagina (31/140)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (31/140)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La viabilità nella provincia di Teramo

Gaetano Crugnola
Giovanni Fabbri Editore Teramo, 1893, pagine 128

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   24
   Periodo dal 1860 al 1887.
   Nuova classificazione delle strade e leggi relative.
   Il terzo periodo si apre sotto gli auspici di un Governo nazionale
   alle cui aure vitali e sotto il sole della libertà dovevano prosperare tutti i rami dell' economia nazionale. Infatti una delle prime cure del nuovo Governi) fu ciucila di fare scomparire le notevoli disuguaglianze tanto nelle condizioni intellettuali. quanto nelle materiali
   tra le varie provincie del Regno; fra queste troviamo lo sviluppo della viabilità a cui lo Stato si è dedicato con cura particolare
   promovendola sopratutto da noi
   dove l'inerzia del passato Governo e le poco floride condizioni finanziarie
   ci avevano lasciati quasi sprovvisti di strade.
   Il primo passo in questa via fu fatto con la legge del 20 marzo 186
   5 sulle opere pubbliche
   nella quale si stabilisce la classificazione delle strade in : nazionali
   provinciali
   comunali e vicinali. 1.'art. 9 ed il successivo 10 fissano i criteri di norma per la classifica delle strade nazionali e provinciali : e gli articoli 14 e 15 la procedura da seguirsi per la nuova classifica ; in forza della quale nella nostra provincia
   la maggior parto delle strade considerate fino allora provinciali
   veniva à passare a carico dei comuni o di consorzi di comuni.
   I .'Amministrazione provinciale al principio del 186(1 impiantava il proprio Ufficio tecnico appunto per accingersi alla grand'opera di costruire la rete stradale.
   Fin dal 1S61 però si erano già decretati lavori di costruzione .->u alcune strade
   e disposizioni successive stabilirono separatamente pei singoli casi il da farsi. I.arghi concorsi erano stali elargiti dalla Provincia per ultimare alcune delle strade in costruzione
   per .sistemare e mantenere altre esistenti; ad onta di ciò però il risultato era assai lontano
   non dirò dalle speranze concepite
   nè dal corrispondere ai bisogni locali
   ma dalla più modesta necessità. Da una proposta fatta dal comm.    ricaviamo die si aveva un chilometro di trada per ogni 13 '/
   chi!
   quad. di upertìcie e per ugni 1062 abitanti; mentre la limitrofa provincia di Ascoli