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   deliberazione del 29 ottobre 1867 stabilì una nuova classificazione delle strade provinciali approvata con decreto reale 21 marzo 1869. In essa erano comprese quattro strade.
   In seguito venne la legge ^7 giugno 18(19
   che stabili l'esecuzione di tutta una rete di viabilità principale nelle Provincie meridionali
   e che oltre alla costruzione delle medesime fissò il concorso governativo non solo nella spesa
   ma nella direzione dei lavori di talune strade provinciali di primario interesse. Queste vennero distinte in tre classi o serie
   in ragione della relativa entità
   ed il concorso dello Stato nelle spese fu rispettivamente fissato per a carico del medesimo e per 1
   a carico delle provincie per lo strade di 11 serie; per metà a carico dello Stato e metà delle provincie per quelle di 2J serie; e finalmente per '/? della spesa a carico dello Stato ed il rimanente delle provincie per quelle di 31 serie. Il Governo inoltro assumeva la esecuzione dei lavori por le strade di i" e 2' serie
   lasciando a cura delle provincie la costruzione di quelle di terza.
   In questa legge veniva compresa per la nostra provincia la strada da Penne ad Ascoli fra quelle di 2a serie
   portando in tal modo il numero delle strade provinciali a cinque.
   Colla legge 30 maggio 1S7^ ne venivano aggiunte altre quattro
   aumentando così il numero totale dell' elenco a nove. Questa nuova legge
   mentre stabiliva una rete più vasta di strade
   si uniformava però in quanto ai criteri a quella del 1869. Essa comprendeva fra le strade di 1* serie quella di lìosco Martese
   l'altra per Forca di Penne alla provinciale Chicli - Penne e la strada del Vomano da Monforio per Forcella alla Ferrovia. Fra quelle di 21 serie classificava la strada che dal l'ornano solfo Forcella va a Penne per Bisenti e Bacucco e sua diramazione Bisenti - Elice - Marina.
   Un'ultima legge
   quella del 23 luglio 1881
   confermando precedenti completava la rete stradale della nostra provincia
   aggiungendone altro quattro alle nove già esistenti e stabilendo la costruzione di due ponti interprovinciali importanti sul fiume Tronto. Tutte questo opere furono classificate di 2* serie
   quindi col concorso della metà da parte dello Stato nella relativa spesa.