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ancora completamente terminato. Fu iniziata dal governo borbonico
costruita coi fondi provinciali fino a Montorio
e con quelli governativi da Montorio in sopra
stabiliti dalle leggi 24 maggio 1863
19 maggio 1865 e 27 giugno 1869.
La sua importanza apparisce chiaramente quando si considera che dopo di avere attraversata la provincia nostra
entra in quella di Abruzzo ultra IP
toccando la città capoluogo Aquila
poi attraversa quella di Molise
entra nella Terra di Lavoro e va a finire a Sparanise con un complessivo sviluppo di 236 chilometri e 73 metri. La tratta appartenente alla nostra provincia può dividersi in tre tronchi distinti che descriveremo separatamente e la cui lunghezza complessiva è di metri 63 953.
1 " Tronco da Gittlianova a Teramo. — Prende le sue mosse dalla strada Adriatica litoranea ai piedi della collina di Giulia-nova ed in vicinanza della foce del l'ordino
e si svolge sulla sua sponda sinistra rimontandone la corrente con andamento regolarissimo
con direzione verso ovest per i primi 13 chilometri
e verso sud - ovest pel rimanente fino a Teramo. E quasi tutta rettilinea
anzi si sono sacrificate le pendenze della strada alla condizione dell' allineamento ; perciò
sebbene dolcemente acclive noli' insieme
non mancano però varie pendenze e contropendenze anche forti
alternate a tratte in falso p ano ed a pendenze più miti
cosicché si hanno m. 22 381 con pendenze inferiori al 3%; m. 1663 con pendenze comprese fra il 3 ed il 5 % ; m. 1025 fra il 5 e il 7 % ; ed un piccolo tratto di 70 metri circa con pendenza del 9 %.
La lunghezza di questo primo tronco è di m. 25 069
dei quali m. 24 117 fino a porta Madonna per dove entra nella città di Teramo
di cui m. 23409 strada provinciale ') e 70S m. di strada nazionale; la sua larghezza minima è di m. 8
00 per circa 3 i'io m.; di m. 10
00 sopra 192 m. e di m. y
oo per tutto il resto della lunghezza. Il tratto che attraversa Teramo è lastricato e si estende per una lunghezza di m. 952
00. La strada è tutta imbrecciata con sezione a schiena ed in buonissime
1) Ridotta * m. 2U36'.' con variante presso la ferrovia.