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pendenze i,iiasi continue
variabili fr.i il , <-< 1 il 5 a/„ e che- in c,ual< he punto raggiungono persino il 7 "/„. l.a linea la un tor-tuoso gin nella contrada d<-l Tarullo
p«»ì piegando ad oriente si dirige verso Pianella
passando a 1 32s metri dal paese
ossia alla crocevia omonima
al cliilom. 20
043 dall'origine. Quivi in-comincia a discendere nella valle della Pescara con andamento regolare
pendenze miti e dire/ione sud-est; tocca Cepagatti al chilom. >5
140; poi riprende la direzione di oriente e con andamento pianeggiante
alternato da qualche piccola discesa va .1 raggiungere il fiume l'escara sotto Yillanova ichil. 30
349' e lo attraversa sopra un maestoso ponte di 15 archi
innestandosi sulla strada provinciale l'escara - Popoli della provincia ili Chicli.
Tirreniattraversati. — La Strada si sviluppa tutto il lungo attraverso terreni fertilissimi
migliori sui primi & chilom. e nelle vicinanze di Pianella fino al fiume Pescara; sono tutti costituiti superiormente da sedimenti alluvionali
il sottosuolo è hreccioso
per cui la strada è solida assai rispetto alle altre della provincia*
Abitati a cui si atvieiua. — Passa pei territori di Penne
Loreto Aprutino
Pianella e Cepagatti: partendo dal primo dei paesi accennati
avvicina Pianella e tocca Cepagatti. I corsi d'acqua importanti che attraversa sono il l'avo e la Pescara
poi di minore importanza il Mirabelle
Manza e Brecciarola.
La sua lunghezza totale è di m. 30349
00; la sua larghezza media di m. 8
00 nel tratto compreso fra Penne e Pianella e di m. 7 nel successivo.
opere
d'urte principali.— Le opere d'arte sono complete dovunque ma antiche
e quindi hanno bisogno di riparazioni. 11 numero dei chiavicotti e ponticelli con luce inferiore ai 5 m. è di 57 e quello dei ponti con luce superiore ai 5 metri ili 7. Fra essi il ponte S. Antonio
di cui già parlammo nella prima parte di questo lavoro (pag. 449) ed il ponte sulla Pescara il più grandioso nella provincia
per cui ne diremo più distesamente.
Il ponte S. Antonio ha un arco solo a pieno centro e con le imposte allo stesso livello dell'alveo del torrente favo che scavalca; la sua luce è di m. 15
70 e la larghezza
compresi