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La viabilità nella provincia di Teramo

Gaetano Crugnola
Giovanni Fabbri Editore Teramo, 1893, pagine 128

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   li l< Governo concorso per un quarto nella spesa necessaria alla ( istruzione dello strade obbligatorie ed anche la Provincia per una serie d' anni (dal i.si'.s al 18771 contribuì fon sussidi che variarono da L. 2 mila mei 1*771 a L. 123 > mei iSfxfi ossia ,)er una somma complessiva di L. 346057027 ; oltre a 20 mila lire date posteriormente alla strada da Isola del (ìran Sasso a Castelli e 20 mila alla Mediana di Atri. Se nonché sopraffatta dalle ingenti spese che richiedeva l'attuazione della rete provinciale non potò più sussidiare i comuni
   e dovette pensare ai propri lavori. Il peso venne cosi a gravare sui comuni molti dei quali si trovavano in condizioni tali da non potere tare fronte alle spese che si richiedevano per l'attuazione delle strade comprese nei loro elenchi; allora il cuni di essi presero a prestito delle somme
   facendo dei mutui colla Cassa prestiti e depositi. Questo serv izio dei mutui viene regolato dalle istituzioni del 2 ottobre 187». e 1' importo delle somme concesse ascende a L. 1 173631 per 22 mutui. Però non ancora tale somma è stata incassata interamente
   anzi a tutto il dicembre i8yo i pagamenti fatti non ascendev ano che a L. 233960.
   Sebbene da tutti fosse sentita la necessità di una viabilità completa
   pur tuttavia alcuni comuni spaventati dalle ingenti spese
   si mostrarono riluttanti ad adempiere agli obblighi loro imposti dalla legge del 30 agosto 1868. Altri rifuggirono dall'esecuzione diretta
   per mancanza di persone all'uopo adatte ; ne venne di conseguenza che il Governo si trovò senza volerlo nella necessità di intraprendere di ufficio la costruzione di un gran numero di strade obbligatorie
   e nel 1882 troviamo quasi la totalità dei comuni (69) soggetti all' esecuzione di ufficio; questa cifra andò però diminuendo
   poiché a non pochi
   fatti accorti e istruiti dall' esperienza
   venne ridonata la libera iniziativa
   finché nel 1891 vennero tutti prosciolti.
   La spesa occorsa pei soli progetti compilati di ufficio ascese .1 tutto il 1S90 a L. 100886
   57
   ossia L. 109
   90 per chilometro di studio in media
   ma non tenendo conto che dei progetti utili la media chilometrica ascende a L. 124
   76.
   L'importo dei lavori eseguiti di ufficio a tutto il 1882 a-scese a !.. 2 7^3 203
   85 per una lunghezza di 501 566 metri di