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La viabilità nella provincia di Teramo

Gaetano Crugnola
Giovanni Fabbri Editore Teramo, 1893, pagine 128

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   io6
   Le pendenze invece cominciano ad aumentare
   e prima di arrivare a metà strada già abbiamo delle livellette che variano dal iS al 20 °/ou. ("osi si oltrepassa la stazione di Notaresco e si arriva a quella di Bellante-Ripattone. Nel tratto successivo tino alla stazione di Castellalto-Canzano le pendenze sono lievi tranne un tratto di ni. 6^4
   00 dove si dovette introdurre il %o P-r superare il dislivello fra le due sponde del torrente Mozzano. Finalmente nell' ultimo tratto la linea sale (piasi continuamente con livellette variabili fino il 21
   il 22 e il 25 per mille
   ed è il tratto più difficile per 1' esercizio.
   La linea si svolge tutto il lungo sopra la parte piana della valle e più vicina al l'ordino
   per terreni alluvionali con fondo argilloso e breccioso
   ma fertilissimi
   ricchi di vegetazione e di piante. Attraversa molti corsi d'acqua di cui i più importanti sono: il fosso di Ripattone
   il Fiumicino ed il fosso di Car-tecchio.
   Non tocca nessun abitato tranne Teramo
   perchè
   come è 1' uso nella provincia
   tutti i paesi si trovano sulle alture delle colline
   nei punti più elevati; però serve ai bisogni dei medesimi
   e questi sono: (ìiulianova
   Mosciano S. Angelo
   Morro d'Oro
   Notaresco
   Bollante
   Ripattone
   Castellalo
   Ganzano
   Nepezzano e Teramo
   i quali concorrono alle quattro stazioni intermedie della linea ed alle due estreme.
   La lunghezza della ferrovia è di metri 25 067; di cui metri 21 13.3
   95 "in 26 rettifili
   e metri 3933
   05 in 24 curve di raggio variante fra 250 a 1000 metri.
   Le pendenze da Giulia a Teramo sono quasi tutte in salita
   od abbiamo m. 21673
   15 con pendenza variabile tra 1' 1
   50 ed il 25 °/00 elevandosi così su tutto il percorso di m. 242
   46. 1 tratti orizzontali hanno una lunghezza di ni. 3393
   85. L'altitudine di partenza è di m. 4
   70 alla stazione di Giulianova
   e di m. 246
   71 all'arrivo nella stazione di Teramo.
   1 tratti in rilevato hanno uno sviluppo di m. 21 764 con un'altezza massima di 111. 8
   75; quelli in trincea m. 3 303
   00 con una profondità massima di 111. 8
   08. La larghezza della piattaforma è di m
   4
   40.
   Le opere d' arte per 1' attraversamento di burroni o corsi d'acqua sono in num. di 116
   delle quali una con travata me-