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La viabilità nella provincia di Teramo

Gaetano Crugnola
Giovanni Fabbri Editore Teramo, 1893, pagine 128

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   iisS
   rosto della linea
   perchè restano a pagarsi alcuni lavori di h nimento eseguiti dalla Società delle ferrovie meridionali per l'ampliamento della stazione ili Giuliannva
   per la sistemazione dell'armamento e ricarico del brecciame della massicciata
   non che altre 4 case cantoniere e 12 forni.
   Riassumendo adunque le lince ferroviarie della nostra provincia sono in numero di 3 ; le lunghezze relative sono :
   Strada ferrata Adriatica.....Chilom. 54.20
   Id. Castellamare - Aquila. » 14.50 Id. Giulia - Teramo . . > 25
   06
   Totale Chilom. 93
   76
   ossia ni. 32
   65 per Chilom. quadrato di superficie e m. 36
   50 per ogni 100 abitanti.
   Ferrovie future.
   Colla rete ferroviaria presente si soddisfano in gran parte gli interessi della regione
   però è evidente che per la posizione speciale delle singole lince
   la maggiore estensione della provincia non può godere di questo benefìcio
   per cui è naturale il desiderio di nuove costruzioni ; ma non tutti i desideri possono essere appagati
   per cui ci limiteremo a far un cenno di quelle linee sole che hanno maggior probabilità di riuscita.
   La più importante di tutte è quella che da Teramo andrebbe ad Aquila e di là direttamente a Roma
   perchè non solo soddisferebbe gì' interessi locali
   ma quelli ancora di tutta la regione che si estende da Ancona fino a Termoli
   e che comprende parecchie provincie; essa assume cosi un carattere nazionale e si può veramente chiamarla la sola linea che leghi l'Adriatico colla Capitale nel modo più conveniente. La sua posizione
   affatto centrale
   basterebbe senz'altro argomento ad acquistarle il favore degli uomini che devono pensare al bene