I.
   Essendo la filosofia uno studio a cui tutte le nazioni giunte ad un certo termine naturalmente si rivolgono non ce ne ebbe mai alcuna delle incivilite che in essa non avesse fatto qualche avanzamento. Ma tre a' giorni nostri son quelle dove si vede veramente fiorire queste utili discipline, la Germania cioè, la Francia e l'Italia. Perocché, per tacer delle altre, nell'Inghilterra, e specialmente nella Scozia, che al terminar del passato secolo ed al cominciar di questo tante eccellenti opere in metafisica ha dato fuori, par che ora siensi posti in non cale siffatti studi *). Ed in verità ci gode l'animo che la nostra bella Italia vada del continuo tornando nel suo antico splendore per le filosofiche speculazioni, e che non pochi eccellenti filosofi pur si veggano oggi fiorire tra noi. Ma tra tutte le mentovate nazioni la
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   Francia a' nostri giorni è salita in maggior fama per questi studi, e tra le sue scuole haccene una, quella cioè dell'ecle-tisino, la quale par che abbia ingenerato un nuovo mutamento in tutta la filosofia, e che non come le altre si vede venir meno, ma sempre va crescendo. Dappoiché la scuola
   T) Thè Edinburgh Bevine, October, 1S30. Voi. UI, p. 15S e seg. L'nl-tima grande scuola inglese è stata queUa del Reid, che par sia finita con lo Stewart, clie è morto il 182S. Un dotto inglese parlando del Brown. autore delle Lectures on the Phiìosoph of the human mind, che è quegli che ha acquistato più rinomanza fuori di questa scuola, dice: il is true. indeed. that either Feid accomplished, or the scìencc luis retrograderi nmder Broicn. Ib. f. 16: vedi eziandio Nouveìles eonsideration$ sur ìes rapporto dm physique et du inorai de l'homme. par M. Maine de Biran, p. XXVI,