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Opere Complete
Volume Primo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1912, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   DELL' ECLETI5M0 IN FRÀNCIA
   13
   il Condillac creatore della moderna ideologia ') ebbe ridono quelle teoriche a maggior semplicità sommo ed uni vervi' plauso ed immenso numero di seguaci ebbe questa filosofia. E non altrimenti che suole intervenire allorché qualche gran dottrina viene in luce, avvenne che quando comparvero le opere del Condillac, e specialmente quando si vide le sue dottrine dichiarate da qualche suo illustre seguita-tore, si credè da tutti che al colmo fosse giunta la filosofia e che niente altro vi si potesse più aggiungere. Sicché il nostro dottissimo Lallebasque videsi forzato a dover provare come questa scienza sia in istato di ricever perfezionamento ancor dopo le ultime teoriche della scuola del Condillac; nè potè rimanersi dal dire che la cieca confidenza con la quale furon ricevute quelle dottrine non sapesse alquanto di superstizione 2). Ed in vero questa cieca confidenza fece che alla sottile investigazione si sostituisse le opere del Condillac 3), e che ricevuti i suoi principi come veri altro non si facesse che ragionarli. Dalla qual cosa quanto male ne dovè procedere non è a dire. Chè, chi ben riguarda, la scolastica filosofia non per altro fu così magra ed infruttuosa se non perchè crede vasi che la dottrina che si attribuiva ad Aristotile era la somma verità, e che quel filosofo era stato a noi mandato dalla divina provvidenza, perchè sol da lui avessimo apparato quanto a noi è conceduto di sape-
   1) Destutt de Tracy, Idéol. pr. dite, p. XIV. Bruxelles, 1826.
   2) Introduzione alla filosofia naturale del pensiero. Sez. II. cap. 1. f. 114 e seg. Lugano, 1824.
   3) Oeuvres compi de Thomas Beid. Tomo III, pag. 300. Jouffroy.
   Il nostro Galilei dice ne' suoi Peìisieri vari: « fannosi liti e dispute « sopra l'interpretazione d'alcune parole di un testamento d'un tale, perchè « il testatore è morto, chè se fosse vivo sarebbe pazzia il ricorrere ad altri « che a lui medesimo per la determinazioue del senso di quanto egli avea « scritto. Ed in simil guisa è semplicità l'andar cercando i sensi delle co « « della natura nelle carte di questo o di quel filosofo che più nelle opere « della natura, la quale vive sempre, ed operante ci sta presente acanti « gli occhi, veridica