DELL'KCLF/nSMO IN FRANCIA
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(la tutti seguitate e avute in pregio: ma non andò guari tempo che s'incominciò a sentire la necessità di abbandonar questa e volgersi ad un'altra maniera di filosofia. Il perchè molti di coloro, i quali dianzi abbiamo nominato, che erano i più caldi e valenti difensori di quella scuola, cominciarono a dilungarsene, ed assai altri, come sempre in simiglianti casi interviene, la presero a combattere sopratutto nelle conseguenze. Ma Pier Paolo Boyer-Collard, uomo di grandissimo ingegno e di forte discorso, fu quegli che veramente si levò a contrastare alla scuola del Condillac, ed intanto la dimostrò debole ed inferma, che potè senza non molta fatica dar cominciamento alla nuova eclettica filosofia: la quale poi per modo è stata perfezionata da Vittore Cousin, che da tutti a buon diritto ne vien tenuto il principe e il fondatore. Adunque questi due, e massime il Cousin, sono in Francia gli autori di questa nuova scuola, la quale tanto ognora più si va spandendo, che par che debba esser pel secolo decimonono ciò che fu per l'altro quella del senso. Chè essa ha già un gran numero d'illustri seguaci per ogni dove, e non piccol mutamento si vede che viene ingenerando in tutte le dottrine.
Or facendoci noi qui a ragionar di siffatta nuova filosofia non ne discorreremo a questa volta se non il metodo lasciando stare al tutto di toccar delle particolari teoriche. Chè nell'esame d'una scuola filosofica la prima cosa alla quale si vuole por mente è il metodo, come quello da cui tutto procede. E non possiamo rimanerci dal dire, che se noi tutte le dottrine di questa scuola non sappiamo egualmente commendare, il metodo per lo contrario ne pare eccellentissimo ed il meglio accomodato al presente stato della filosofia ed ai tempi in che viviamo.
Ma per meglio far intendere tutti i pregi di siffatto metodo è mestieri che ci facciamo alquanto più da alto. Il Tennemann divide in tre età tutta la storia della filosofia: la prima comprende la greca e la romana, l'altra quella dei tempi di mezzo e la terza la moderna. E questa ebbe comin-ciamento nel secolo decimosesto in Italia per opera di quei nostri sommi filosofi non meno celebri per la dottrina che