DELL' ECLETI5M0 IN FRÀNCIA
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suo secolo, che egli appella rozzo e grossolano, dice cLm- ;» cimi per disdegno crollavan la testa al sol nome di Platon*-, e che quasi tutti mettevano gli scritti di que' celebri antichi a paragone delle aride e barbare opere degli scolastici J). Ed in Francia in ispezialità, come prima fu conosciuta la nuova filosofia inglese, fu ogni altra abbandonata ed avuta a vile, e si stimò studio sol da letterati quello della storia filosofica. La qual cosa quanto dovette esser nocevole alla vera filosofia, e quanto al contrario ajutare le false scuole, non è a dire. Perocché, massimamente a questi nostri giorni, se ci ha maniera da tener lontana la filosofia dal falso par che altra non debba essere questa che la storia, o sia la cognizione delle varie dottrine de' filosofi di ogni età e di ogni nazione. Chè certamente la filosofia non è nuova; anzi essa è l'opera di molti secoli, e non ci ha scuola og-gimai o teorica, la quale non sia più volte stata in voga, o di cui non si possa conoscer tutte le conseguenze. Laonde chi si facesse accuratamente a studiar nella storia potrebbe vedere in essa come in uno specchio d'ogni filosofia i pregi ed i difetti. Nè è a credere che le scuole sieno infinite, e tanto differenti tra loro che in niente non si accordino. Anzi ad un assai picciol numero esse si possono ridurre, e senza più da tanti e tanti secoli si son vedute del continuo rinascere. E certa cosa è che nella filosofia, più che in tutte lo altre scienze, assai malagevoli sono a conoscere i difetti de' principi se prima non se ne son vedute le conseguenze ìli inorale, in politica, nelle lettere e nelle arti. Perocché degli errori non avviene altramente che de' fiumi, i quali se a mala pena si può discernerli nelle loro sorgenti discorrendo essi dipoi per molti luoghi si dilatano, e non pure divengono visibili, ma paurosi. Senzachè le contrarie dottrine e repugnanti tra loro fan di leggieri vedere la verità, e l'una l'altra emendando ci guidano al giusto discernimento delle cose.
l) Iris paragrafo 331. Gr. Devincenzi Opere Complete