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Opere Complete
Volume Primo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1912, pagine 465

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a cura di Federico Adamoli

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   GIUSEPPE DEVINCENZI
   di conciliare specialmente le varie filosofìe di Europa, così eziandio i neoplatonici avevano per principalissimo loro scopo di riunire ed accordare insieme le varie filosofie della Grecia Onde pare che il nostro ecletismo abbia preso ad esempio l'ultima età della greca filosofia. E grandissima è invero la simiglianza tra 1' antica Grecia e la moderna Europa. Perchè siccome quella dopo i diversi sistemi si appigliò all'ecletismo, così era mestieri che facesse ancora questa. Ed in fatti, come dice il Oousin 2), i filosofi a questi giorni solo uno di questi tre partiti aveano a prendere: o ritornare all'antica schiavitù del medio evo, e punto non curarsi della libertà della ragione; o seguitare a ravvolgersi tra le usate scuole che scambievolmente si distruggono; o sceverare in fine quanto ci ha di vero da ciascuna, e comporre così una filosofia superiore a tutte le altre, che, senza partecipare più di questa che di quella, tutte le comprendesse, e compiuta fosse e perfetta. Delle quali tre cose la prima, che non sappiamo se filosofia o tutt'altro debbasi addimandare, si vede agevolmente quanto sia falsa, e che giammai non potrà prendere piede. E delle varie scuole, che insin ad ora sono l'ima all'altra succedute, non ci ha chi non conosca le mal sicure teoriche, ora che tanti valenti uomini ne han mostrato gli errori, e le pericolose conseguenze alle quali quelli menano. Laonde pare che il solo e vero partito a cui conviene rivolgersi a' giorni nostri, sia l'ecletismo, quella modesta filosofia cioè, che nulla non dispregia e deride, ma che sottilmente disaminando tutte le dottrine, prende il vero dovunque il rinviene.
   l) Il Cousin parlando di questa scuola dice: Nihil auiem aliud sunt recenti;res platonici, nisi socratica schola a l unitatem revocata, ncque com-mentitiam illum dico unitatem, qaae cium slrictioribus tenere se limitibus contenda, boni et pulchri plurimum omittit: sei liane quae ex collecta omnvjcna-rum opum vanetate felicitar ordinata consista. Quare ea est profecto matura perfectaque graecae philosophiae aetas. Prodi philosopbi platonici opera, e codd. m»ss. bibliotb. rog. parisionsis, nunc pritnum edidit, lectionis varie-tate et commentariis illustravi Victor Cousin, Parisiis, 1820, t. I, p. X.
   .... Man"!ld*/hi*ioi"! ^ la philosophie traduit de Vallemand de Tcn-nemann par V. Cousin. Pref.