GIUSEPPE DEVINCENZI
preso ad insegnar la storia della filosofia Panno 1811 nell'Università di Parigi, ajutandosi delle teoriche del Reul, mostrò quanto malamente adoperano coloro i quali seguitano solo una scuola. Perocché, secondo egli diceva, la filosofia come scienza è ancora assai ben lontana dalla sua perfezione, ed è pure a questi giorni varia e diversa in tutte le diverse e differenti scuole. E aggiugnea pure questo valente uomo che ancora non si è cessato dal falso modo di considerare l'umano intendimento: dappoiché, più celebri filosofanti del decimosettimo e del decimottavo secolo, in luogo di esaminare l'uomo in tutte le sue facoltà, par che un'altra immagine ed al tutto diversa se ne abbian formato nella lor mente, ed in quella una facoltà sola lian rinvenuto 1). E tece vedere in fine che o i filosofi prendano la ragione per principio, o ver la sensazione sempre, in questa guisa procedendo, cadono nell'idealismo. Il quale difetto venne spezialmente mostrando nella filosofia del Condillac, della quale discoprì eziandio molti altri errori. Il perchè viene egli a buon diritto considerato come colui che ha potentemente contrastato alla scuola del senso, ed aperto il sentiero ad un'altra. Ma si vuole dargli ancor lode per aver egli primamente fatto conoscere in Francia le dottrine del Eeid: che quantunque di questo filosofo in fin dall'anno 1768 un'opera era stata recata in francese, pure quasi non era affatto conosciuto, nè avevasi in quel pregio che meritava. Nè è a dire se avesse dovuto tornar utile a quei giorni quella scozzese filosofia, che prende a guida un ottimo metodo di osservazione, e non considera altro che i fatti. A-vendo poi alcuni anni appresso il Royer-Oollard lasciata la cattedra di filosofia per compiere i doveri d'uomo di stato gli succedette il suo scolare Vittore Cousin, uomo in cui non si sa se meglio sia da lodare, o la profondità della mente, o la svariatissima erudizione. Questi, che a vero dire fu colui che quasi al tutto distrusse la filosofia del Condillac e fondò quella dell'ecletismo, dopo di aver da prima rapidamente sposta dietro le orme di Royer-Collard
') Royer-Collard, f. 404 nel tomo terzo delle