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   de' filosofi* e se tra le nostre conoscenze ce n'ha alcuna, in cui la somma utilità si rinviene, noi non temeremo di affermare esser questa la scienza delle leggi.
   Ma non si dee credere esser le leggi solamente le penali e le civili: anzi quasi saremmo per dire, che queste sono come la minima parte delle leggi, essendo la più utile parte e la più nobile quelle che han di mira la pubblica amrai-strazione. Imperocché dove quelle prime trattano delle cose particolari, queste alle pubbliche han risguardo: e però intanto son da tenere in più gran conto, inquanto le opportunità comuni della civile compagnia sono da più che quelle
   de' singoli cittadini.
   Purnondimeno questa parte delle leggi, che sopra ogui altra è utilissima, e da cui, come da proprio fonte, dirittamente scaturisce la felicità o la miseria di un popolo, è assai più posta in non cale, che le leggi civili e le penali non sono. Anzi non dubiteremo di dire, che quasi non ci ha alcun'altra conoscenza, che sia così vilmente negletta, come questa della pubblica amministrazione. Cosa veramente da prenderne maraviglia! Si tiene, diremo col Max-Cul-loch come un nobile obbietto di studio e di ragionamenti le leggi che regolano il corso de' corpi celesti, comechè non sia in nostra facoltà di variarle per verun modo, ne queste conoscenze ci arrechino grande utilità; e le leggi che reggono la civile compagnia, che fanno progredire un popolo nella civiltà e nelle ricchezze, quando nello stesso tempo un altro torna indietro, e si sprofonda nell'abisso della povertà e della miseria, queste leggi che riguardano ad obbietti tanto utili, e che possiamo a nostro talento metterle in atto per ammigiiorare la condizione degli uomini, sono cotanto trascurate e neglette?  Da quasiché un secolo si è veduto venir in luce in Italia, in Francia, in Alemagna, in Inghilterra di opere pregevolissime intorno alle facoltà civili e penali, ma a gran pena ci è conceduto di poter ricordare pochissimi autori, che alle leggi di amministrazione hanno rivolto il loro studio: sicché questa
   l) A discourse on the Science of politicai Economy.