DELLA SCI ENZA DELLE LEGGI
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tanto ragguardevole parte del vasto campo delle leggi par che per difetto di cultori soda ancor si rimanga e abbandonata. Pur tuttavia se all'utile solo e alla nobiltà dovessimo noi por mente, francamente diremmo, che la fiaccola splcndendissima della Filosofia, entrando nell'oscuro e tenebroso laberinto delle leggi, la prima cosa avrebbe dovuto rischiarare queste, che hanno per scopo la pubblica utilità. Ed in vero non altramente sarebbe occorso ove nello studio delle scienze si fosse proceduto scientemente, perocché la scienza della pubblica amministrazione, oltre dell'utilità grandissima che ha in sé, é eziandio come un saldo sostegno e fondamento delle altre branche delle leggi *): chè in quel popolo, dove la pace, l'ordine, la tranquillità si reputano sovrani beni, e dove i cittadini hanno ripieno il cuore eli virtù civili, e ornata la mente di sane cognizioni, certo non rinvieni furti, ruberie, e truffe e risse e uccisioni, le quali tutte cose stanno sotto alle facoltà penali e civili.
Ma ciascuna scienza ha la sua età, e ciascun'arte. Nella infanzia delle società civili non altro tu vedi che grande vigoria e robustezza d'immaginativa, quindi tutto allora è poesia, e quella è la vera stagione de' poeti 2). Quando poi in processo di tempo, venuto meno quel primo entusiasmo, la ragione comincia ad acquistare un tal quale predominio sopra le altre nostre facoltà, viene la età delle utili cognizioni; o a meglio dire, come le civili compagnie uscendo fuori da quel primo stato rozzo e selvaggio, a mano a mano crescendo le necessità e i desideri, l'uomo vien costretto a farsi a ricercare nuovi modi per acquetarli, ed in così fatta guisa hanno cominciamento le scienze. Ma hanno ancora un'altra origine le nostre cognizioni, e questa si è una certa innata brama dell'animo nostro, che ne induce a tutto voler intendere, e di tutto ad investigare i motivi. Sicché da questa naturale inclinazione e dai nostri bisogni ha avuto principio ogni nostro sapere. Laonde è intervenuto pur sovente che son nate prima quelle scienze, che meno utilità
l) Ius privatimi sub tutela juris publici latet. Bacone.
a) Vedi Vico. Piìdc. della scienza nuova, lib. 2. Della sapicma poetica.