note ed AGGIUNTE
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   Dal « Gran Sasso d'Italia » l) abbiamo riferita Ja lettera del nostro scrittore al Gigli sulle strade ferrate. Ma per la sua importanza ne furono fatte in poco tempo tre edizioni a parte. La terza 2) del 1848 di pagine 46 porta alla luce due particolarità, un frontespizio coi titoli onorifici ed accademici e col doppio cognome, Devincenzi-Bernardi, e una prefazione dell'editore a chi legge. Questa è molto importante perchè ci rivela quanta via avevano fatta le idee del Devincenzi in Italia e fuori sull'argomento allora nuovo delle strade ferrate.
   Ora aggiungiamo dell'opuscolo l'uno e l'altra, cioè, il frontespizio e la prefazione dell'editore a chi legge.
    Frontespizio.
   Delle , Strade ferrate italiane , Massime per rispetto alle presenti condizioni \ del Mediterraneo , Lettera \ ad Ottavio Gigli , di , G. Devincenzi-Bernardi , della Commissione delle strade ferrate italiane dei Congressi scientifici d'Italia, Socio del Real Istituto d'incoraggiamento alle scienze naturali e dell'Accademia Pontiana di Napoli, della Gioenia di Catania, della Tiberina di Roma, dell'Accademia delle Scienze delVIstituto di Bologna, dei Georgofili di Firenze, dei Fisiocritici di Siena, della Società di Scienze, Lettere ed Arti di A-rezzo, ec. , Terza edizione , In Napoli , dalla Stamperia del Vaglio , 1848.
    Prefazione.
   Les inventions de l'ordre matériel sont le plus puissant véhi-cule des idées et des efforts de l'intelligence dans le monde.  Lamartine, Discours prononcé à la Chambre des Députés sur la loi des chemins de fer.
   Siccome l'argomento delle strade ferrate lo ritroviamo importantissimo per l'avanzamento della nostra civiltà, così crediamo che non possa essere mai abbastanza discusso  Conte Serristori.
   *) Veggasi pag. 386 di questa Ristampa.
   Possessore di questa edizione molto rara è il nostro amico Prof. Giovanni De Caìsaria.