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Opere Complete
Volume Primo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1912, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   NOTE ED AGGIUNTE
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   modo com'è stata trattata ha levato di sè non poca fama presso l'universale, e non solo notissimi scrittori ne hanno ragionato con lode, ma altri col seguirne gli avvisi l'han reso ancora più autorevole. E fra i primi starem contenti a sol ricordare il giudizio che ne dà il principe dei nostri geografi Adriano Balbi ne' suoi Cenni sui lavori di Geografia e Statistica patria nell'ultimo biennio in cui così ne ragiona: « Qui va nominata la Lettera sulle strade ferrate italiane ec. dall'egregio agronomo ed economista Giuseppe Devincenzi diretta ai benemerito Ottavio Gigli, notevole specialmente per la generosa altezza delle sue vedute » E fra i secondi ci gode l'animo di poter riferire l'autorità di un altro nostro eminente scrittore che ora è nello stesso tempo uno dei primi Politici d'Italia, vogliam parlare del dottissimo Conte Luigi Serri-stori testé elevato a Ministro di Stato in Toscana, il quale in un suo recente scritto ragionando delle principali linee di strade ferrate in Italia si unisce all'opinione del nostro Autore. Perocché, come si vedrà, il Devincenzi nella regione appennina oltre la strada da Napoli, Roma e Firenze si è fatto a sostenere principalmente la necessità che ha l'Italia di una via lungo l'Adriatico per richiamare a sè il commercio del Levante, e così si esprime intorno a quest'opera il Serristori: « La linea Orientale avrà il suo principio al Porto franco di Brindisi, e si avanzerà lungo il littorale Adriatico, per quelle città marittime fino ad Ancona, donde per Rimini e Bologna...».
   La linea Orientale o Adriatica percorrerà un terreno piano da Brindisi a Bologna, eccetto poche miglia al confine Napolitano-Pouteficio, e presso Rimini, punti in cui si dovranno traversare al-
   guardevoli personaggi di quello Stato, fra i quali ne giova ricordare il Conte Luigi Mastai, i Principi Corsini, Doria, Borghese, Boncompagni-Ludovisi, Odescalclii, Simonetti, ed i Potenziani, i Pepoli, gli Strozzi-Sacrati, i Tanari, gli Spada-Lavini, e potremmo nominarne infiniti altri, per mostrare come quelle famiglie, che hanno un'eredità di gloria e di potenza fra noi, seguitino a studiarsi di mantenersi onorate per opere utili alia patria.
   ') Vedi Gazzetta Privilegiata di Milano. 1847, Nurn. 256, 257 e 25S.
   Gr, Devincenzi  Opere Complete. Voi. I. 29