Stai consultando: 'Opere Complete Volume Primo', Giuseppe Devincenzi

   

Pagina (445/478)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (445/478)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Opere Complete
Volume Primo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1912, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!



[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   434
   GlUSSrPK DEVINCENZI
   cune poche elevate propagini dell'Appennino '). Quindi niuna seria difficoltà tecnica.
   Questa linea indubitatamente servirà al trasporto periodico della valigia delle Indie, non meno che a quello dei viaggiatori diretti, o procedenti dall'Oriente. Passando presso le numerose città marittime del Eegno di Napoli, e dello Stato Pontefìcio, infonderà loro la vita di cui oggi son prive, aumenterà i loro rap-porti, attualmente alquanto scarsi e languidi, e ciò non tanto tra esse, quanto con i circostanti territori » Jfy. Nè da ultimo è da tacere che l'uomo più benemerito della corrispondenza orientale in questi giorni, il celebre Waghorn, ha in gran parte raffermati col suo assenso i divisamenti del Devincenzi, e come la Gran Compagnia delle Indie Orientali si mostri salda fautrice di questa grande strada adriatica italiana 3).
   Il conseguimento di tutte queste speranze sta ora quasi totalmente nelle nostre mani, perocché tutti i tratti di questa gran via del commercio orientale in Italia trovansi assai bene avviati nei vari Stati italiani collo scopo di favorire il commercio generale della penisola; e noi speriamo che il nostro governo, imitando specialmente l'esempio del Belgio, voglia presto rivolgersi a questa urgentissima impresa delle nostre strade ferrate, ed acquistare per esse come quella nazione grandezza e potenza nell'interno, e, se non l'amore, almeno l'ammirazione e la stima dallo straniero.
   Napoli, li IO febbraio 1848.
   i) Solo perchè come conoscitori di questi luoghi il silenzio potrebb'es serci attribuito a poca curanza di rettificale le opinioni non vere intorno ad essi, crediamo dover qui notare, che nei confini Napolitano-Pontefici il Littorale Adriatico per moltissimi Chilometri da una p*rte e dall'altra costituisce una pianura acconcissima alla facile costruzione d'una via ferrata, e che non vi s'incontrano delle propagini appennine.
   *) Annali Unio. di Statistica, Milano, voi. XI, num. 33. M) La Gazelte Nationale, journal qui se publie à Coire, dans le Canton Grisons (Suisse), assurti que M. Waghorn a résolu de faire passer la inaile dea Indes-Orientales par Malte, Brindisi, Ancone, la Romagoe, la Toscane, la Liguiie, la Suisse, voie qui, selon lui, procurerait une grande economie de temps et d'argent sur toutes celles tentées jusqu'aujourd'hui.
   La feuille de Coire croit savoir que dans ce ca», où il conviendraifc