NOTE ED AGGIUNTE 447
   Opere nulle strade ferrate italiane e d'ogni altra prrir.
   Non v'ò italiano che non riconosca l'utilità delle strade d'oboi specie, e quindi non lamenti la loro mancanza. Per molti anni I Devincenzi rivolse la sua operosità a risolver»' il grave probi» net delle strade in Italia. Ne scrive agli amici, no discute nella Caim-r* dei Deputati e per tutti fa parlare la stampa. Fa piacere . questa stampa con la quale por molti anni il Devincenzi ere" I arricchì la letteratura stradale. Buona parte di questa viene cer nuta nel presente volume della ristampa.
   Abbiamo raccolto nel J. volume ben tre tre pubblicazioni sulle strade ferrato, una del 1817 e due del 1861. Le altre del II volume cominciano al 1864 e giungono fino al 1867. Or di esse annotiamo qui in sintesi i titoli per comodo maggiore degli studiosi dell'interessante argomento:
   I. Della mancanza delle strade in molte provincie del Regno. Discorso del comm. Devincenzi, risposta del conte Menabrea Ministro dei lavori pubblici ed osservazioni del professore Torrigiani. 1SG4.
   II. Della necessità di provvedere di strade molte provincie ed in ispecie le napoletane. Osservazioni intorno ai progetti di legge sullo opere pubbliche e sull'espropriazione per causa di pubblica utilità. 1S65.
   III. Del riordinamento e dell'ampliazione delle reti ferroviarie. Proposte dol Deputato Devincenzi. Rimborsi - Tariffe - Valichi di Popoli Avi zzano e di Gonza. Soppressione del concorso delle Provincie e dei Comuni nelle ferrovie nazionali. Strade ferrate complemen-tarie. 1865.
   IV. Della viabilità comunale in Italia e delle condizioni delle nostro strade ferrate. 1867.
   V. Delle condizioni della viabilità in Italia e Progetto di leg^e presentato agli uffizi della Camera dei Deputati nella sessione cit i 1 s<>7.
   Vedremo che il Devincenzi ritorna più tardi e più volte su questo argomento da lui prediletto e riteuuto problema urgente da risolvere a difesa, prosperità e consolidamento della intera nazione.
   Notiamo infine su tale materia che gli opuscoli contano più etli*