Stai consultando: 'Opere Complete Volume Terzo', Giuseppe Devincenzi

   

Pagina (12/510)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (12/510)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Opere Complete
Volume Terzo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1914, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!



[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   livori pubblici 13
   mo che siano ben condotti i pubblici lavori iniziati e da iniziare, provvedere all'importantissimo servizio della sorveglianza delle strade ferrate concesse all'industria j>rivata h a quelle costrutte per conto dello Stato, spingere la costruzione e la sistemazione della viabilità ordinaria e curare i! servizio idraulico e quello dei nostri porti.
   Secondo la legge del 20 marzo 1865, dovremmo già aver riordinato il nostro Genio Civile. A questo scopo furono per lo passato presenta^ al Parlamento dei progetti di legge. Crediamo che non sia ora più possibile di differire tale riordinamento, e confidiamo di potervi provvedere innanzi che sia compiuto il 1872.
   Il personale del Genio Civile, per la esiguità del numero, è divenuto inadeguato ai nostri bisogni; e per le mutate condizioni del paese non poche modificazioni dovranno farsi nei principii che informano le attuali discipline che regolano questo ramo importantissimo del pubblico servizio.
   Questa riforma ci obbligherà ad aumentare le spese del corpo del Genio Civile per circa un milione all'anno; ma quest'aumento riescirà più apparente che reale, se consideriamo che molte spese gravitano ora sull'importo dei singoli lavori per il personale straordinario.
   Prevediamo adunque che in questo decennio, dall'anno 1873 in poi, la spesa dell'amministrazione centrale e quella del real corpo del Genio Civile, che ora ammontano annualmente a lire 2.785.200 (anno 1872), si eleverà a lire 3.785.200.