livori pubblici 13
zione delle poste fu divisa in sei grandi scompartimenti, non essendo ancora aggregate al regno le Provincie meridionali. E questa divisione che poteva chiamarsi, ed era effettivamente regionale, fu adottata a preferenza di qualunque altra, sia per la necessitą di mantenere riunita in pochi centri la direzione e la vigilanza del servizio, sia perchč la recente costituzione del regno italiano rendeva necessario di conservare per un certo lasso di tempo le tradizioni degli antichi sistemi onde procedere all'opera della totale unificazione con quelle cautele e con quei temperamenti che la gravitą e la importanza dello scopo richiedevano.
Gli uffizi delle poste furono allora costituiti in:
Direzioni di compartimento;
Direzioni locali;
Uffizi primari;
Uffizi secondari;
Distribuzioni.
Il personale poi fu diviso in:
Direttori compartimentali;
Direttori di quattro classi;
Capi d'uffizio;
Uffiziali di quattro classi;
Volontari e commessi-aiuti.
L'istituzione dei commessi-aiuti fu il primo addentellato della distinzione delle carriere e di lą si presero le mosse per la localizzazione degli impiegati di seconda categoria, che tanto utile arrecarono al servizio e che hanno fatto ovunque un'ottima prova.
Il decreto organico del 18G0 fissņ un ruolo composto di 1132 impiegati, esclusi ben inteso i commessi titolari degli uffģzi secondari.
Ma il crescente sviluppo del servizio e la impossibilitą di assecondarlo senza gravi sacrifizi pecuniari imposero ben presto all'amministrazione il dovere di rivolgere pił specialmente il suo pensiero all'ordinamento del personale, che il decreto del dicembre 18G0 aveva bensģ raccolto, e per quanto possibile unificato, ma che tuttavia non corrispondeva an-