latori pubblici
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   pel servizio telegrafico, fu di L'introito di ... Questo servizio adunque tornò di a
   La spesa ordinaria e straordinaria, i
   in questo decennio, . L. 43.571.429,13 . « 36.451.361,59
   gravio alla finanza dello Stato solo per . « 7.120.067 54 ossia ragguagliatamente di annue. ... « 712*006 75
   Ma si vuole osservare che i telegrammi governativi spediti a credito ed in franchigia ammontarono, dal 1862 al 1870, alla somma di lire 25.434.103,40; sicché, a vero dire, dobbiamo considerare questa amministrazione, anziché passiva, attiva alle finanze dello Stato.
   Ma quello che più importa di osservare è che, non tenuto conto della spesa straordinaria, la quale non è valsa che a dotare di telegrafo le località che ne erano prive, la spesa ordinaria del decimo anno è alquanto inferiore a quella del primo, malgrado il considerevole sviluppo del servizio; ed il prodotto è aumentato di tanto che mentre nel 1861 la telegrafia era passiva allo Stato di L. 2.363.531,97, nel 1870 fu attiva di L. 619.449,35.
   I prodotti dei dispacci privati e di transito, nel passato decennio, aumentarono annualmente in media di L. 308.734.
   Eitenendo questo stesso progresso si può presumere nell'attuale decennio, un aumento d'introito di L. 3.087.340.
   In questo decennio, ponendo che la spesa per le linee attuali si mantenga nella somma di . . L. 40.622.240  che per l'ampliamento del servizio, e per la relativa spesa ordinaria, abbia a pagarsi « 7.000.000 
   avremo una spesa totale di......47.622.240 ~~
   contro un introito di........« 51.654.230 
   che lascierà un benefizio alla finanza di . L. 3.631,990 
   11 servizio telegrafico dovrà seguitare ad ampliarsi in Italia tanto pei bisogni del commercio che del governo. Mettendo insieme gli uffici governativi e quelli delle strade ferrate nelle diverse regioni dello Stato, per ogni uflicio
   1871-1880.