Stai consultando: 'Opere Complete Volume Terzo', Giuseppe Devincenzi

   

Pagina (43/510)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (43/510)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Opere Complete
Volume Terzo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1914, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!



[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   16
   GIUSEPPE DE VINCENZI
   corrisponde una media di abitanti da 14.848 a 28.003, e la media generale del Regno è di 19.623 abitanti, come la media di chilometri quadrati di superficie per ufficio è di 230. In Francia, la media di abitanti per ufficio è 12.115, e per chilometri quadrati 173; nella Germania del Nord, per abitanti, 12.437 e per chilometri quadrati 173, senza ricordare la Svizzera, ove la media per abitant; è 4598, e per chilometri quadrati 76
   L'Amministrazione si propone di provvedere a questo bisogno, ed a riunire direttamente al continente del Regno l'isola di Sardegna.
   Dovrà dunque inscriversi in media in questo decennio pel servizio telegrafico annualmente nel bilancio del Ministero dei lavori pubblici la somma di . . . L. 4.762.224 e nel bilancio attivo del Ministero delle finanze la somma di...........« 5.125.423.
   b) PABTICOLABI
   La telegrafia elettrica, come fattore di pubblica prosperità e come strumento di Governo, come indice dello sviluppo economico del paese e come istituzione industriale, offre in Italia i dati più confortanti di apprezzamento, durante il decennio che è corso dalla costituzione del Regno, e dà valido argomento a credere che il suo avvenire risponderà al suo passato.
   In Toscana, il servizio elettro-telegrafico fu inaugurato il 1847; in Lombardia il 1850; negli Stati sardi il 1851; nel Napoletano, negli Stati estensi e nel Ducato di Parma il 1852; negli Stati pontifici il 1853, ed in Sicilia il 1856.
   Tutti questi Stati, presi insieme, avevano, quando cessò la loro autonomia, 12.000 chilometri di fili telegrafici e 248 uffici.
   Le loro tasse telegrafiche erano tali, che un telegramma pagava lire 20 per percorrere, da un capo all'altro, il territorio italiano.
   Vedesi dunque che si ragiona (li un'istituzione che ha
   ') Eduzione statistica sui telegrafi del Regno d'Italia, 1869.