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Opere Complete
Volume Terzo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1914, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   GIUSEPPE DE VINCENZI
   Anche qui la Sicilia è in cima, comechè fruttasse, il decimo anno, meglio che quattro volte più del primo, ed alla Sicilia tengono dietro la Toscana (aiutante il soggiorno del Governo) ed il Napoletano, ove il prodotto fu più che triplicato e se in coda a tutte le regioni sta il Piemonte, ciò addimostrerebbe principalmente che ivi, al cominciare del decennio, era, ripetesi, l'istituzione già abbastanza progredita e la vita economica abbastanza rigogliosa, e che ivi i mezzi di comunicazione ordinari non facevano difetto.
   E così varie sono le cause, che un attento studio delle condizioni delle singole regioni può far apparire, della posizione loro relativa nello specchio dell'incremento dei prodotti telegrafici.
   Il che non toglie che esso stia a dimostrare un sensibile risveglio della vita economica italiana, e principalmente un rapido progresso delle provincie meridionali in quella via ove, a vantaggio della patria comune, esse devono alle provincie sorelle contendere la palma dell'incivilimento e della prosperità. Nell'insieme, durante il decennio, è poco meno che triplicato il prodotto della telegrafia italiana. Ed il sensibile ribasso di tariffe, avvenuto durante il 1864, fruttò, nell'anno immediatamente seguente, un accrescimento di prodotto.
   È interessante seguire, nello specchio del prodotto decennale dei principali uffici, le fasi che l'aumento o la diminuzione dei traffici vi ha segnato; e così, mentre notasi come il trasporto della sede del Governo abbia ridotto l'incasso dell'ufficio di Torino di circa lire 200 mila, cioè di più che la metà, nel triennio che seguì esso trasferimento, scorgesi con soddisfazione come un movimento progressivo ascensionale si constati nei tre anni seguenti. Vedesi come a Firenze sia bastato un anno solo di soggiorno del Governo centrale per raddoppiare il suo prodotto. Ma con maggiore soddisfazione si scorge come, in città che debbono esclusivamente alla propria vitalità il proprio progresso, abbia avuto una benefica influenza la ricostituzione della patria comune. E così notasi, fra le altre, avere nel decennio Palermo quintuplicato, Messina, Bari, Catania quadruplica-