4. Lavori idraulici e bonifiche.
   a) IRXA.SST7W170 1861-70.
   Udo dei bisogni più urgenti, cui fa mestieri che energicamente si rivolga l'amministrazione per promuovere il progresso economico e la prosperità generale del paese, è la sistemazione idraulica del nostro territorio. Estesissime sono ancora le contrade rese inferaci e quasi al tutto inabitabili per difetto di sistemazione idraulica. In più che la metà d'Italia sregolati fiumi e torrenti continuane a devastare terre che potrebbero essere ubertosissime.
   Per ovviare a questo stato di cose, mentre l'amministrazione si rivolgerà negli anni avvenire più energicamente alla manutenzione delle opere idrauliche già esistenti, che come costituiscono una delle principali cause della floridezza di molte nostre provincie, formano del pari la gloria più bella della scienza pratica in Italia, darà opera a quelle nuove sistemazioni cui non potemmo per lo innanzi provvedere.
   In questo intendimento con regio decreto del 20 settembre passato istituimmo una speciale direzione per le opere idrauliche, la quale sarà ordinata in modo da poter rendere al paese efficaci servizi.
   Per conoscere quanto sia importante il compito di questa nuova amministrazione non sarà inutile di qui ricordare, che essa deve provvedere alla manutenzione di meglio che 4600 chilometri di argini fluviali per difendere le nostre più ricche campagne, al mantenimento di 900 chilometri di canali di navigazione e di 1800 chilometri di strade di alaggio lungo questi canali ed i fiumi navigabili; ed alla conservazione di più che 800 chilometri di canali demaniali irrigatori e di ben 600 manufatti fra conche di navigazione, chiaviche di scolo e d'irrigazione e ponti.
   Abbiamo inoltre estesissime bonifiche che si stanno tacendo già da moltissimi anni specialmente in Toscana, ne Napoletano, nel Veneto e nella provincia romana, o a spesa