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GIUSEPPE DE VINCENZI
ne preserverà dal flagello, quale non sarà il vantaggio? E noi non abbiamo preso a considerare che la produzione dei buoni vini da pasto comuni, che se il produttore vende a 60 lire l'ettolitro nel secondo anno può arrivare al consumatore ad 80 centesimi il litro, prezzo per cui in niun luogo si trova un vino bevibile. Ma se ci ricordiamo che questi medesimi vini, solo per essere stati conservati per alcuni anni, furono premiati a Bordeaux al prezzo di lire 6 la bottiglia, ossia di lire 798 l'ettolitro, comprenderemo come le nostre vigne ben coltivate potranno in molte contrade non solo eguagliare, ma superare le più favolose ricchezze delle più celebri vigne di Bordeaux, di Borgogna e del Reno.
L'ultima volta che ho veduto il più ciotto dei viticoltori viventi, le cui vigne in Borgogna sono tanto note, l'autore dell'aureo trattato, che ha per titolo « Le vin », il Visconte Vergnette-Delamotte, fu a Roma, non ha molti anui, ed io precedentemente l'avea visitato in Borgogna, ove mi fu cortesissimo d'istruzione per tutto ciò che riguardava la viticoltura e l'enologia di quel famoso paese; ragionando delle vigne e dei vini dei castelli romani, esclamò: « Non so perchè con tanta bontà di suolo e di cielo questi vini non debbano esser migliori! Ah se fossi giovane, come pur son vecchio, vorrei prender stanza in questa alma città, ed in pochi anni divenir ricco di molti milioni coltivando la vigna! » E ben egli si apponeva, ed avrebbe potuto ripetere la stessa esclamazione nella maggior parte delle regioni d'Italia. La coltivazione della vigna, ne piace ripeterlo, può essere una vera miniera d'oro per l'Italia; ma ad una sola condizione, che sia praticata razionalmente e non all'impazzata, come in molte parti ora si fa. E bisogna persuadersi dall'altra parte, che come la coltivazione razionale della vigna è una miniera d'oro, così è una vera ruina la coltivazione, che se ne fa senza veruna norma, o con pratiche viziose. E certo, come in alcune parti d'Italia si coltiva bene la vigna e si fa bene il vino, così [in molte altre, e meglio diremmo in moltissime, avviene il contrario.