società dei viticoltori tffl
   IV.
   Dell'utilità che può derivare dalla fondazione della Società dei Viticoltori Italiani.
   Intervenuto al convegno degli enologi presso il Ministero di agricoltura, io andava rivolgendo in mente queste e simili cose, e da ciò che si disse pubblicamente nelle tornate e più dai ragionamenti, che privatamente tenni con molti egregi uomini, che v'intervennero, ebbi a persuadermi maggiormente che la viticoltura e l'enologia italiana avrebbero a ritrarre grandi vantaggi dal conoscersi universalmente ciò che si faccia presso di noi ed allo straniero. Tutti a-vemrno ad impararvi qualcosa, e molti forse potrebbero tramutare le loro ruinose coltivazioni in fonti di ricchezze. Quindi sorse in altri ed in me il desiderio, che si costituisse fra noi una Società di viticoltori, che non solo si facesse a propagare queste conoscenze, ma che ricercasse tutti i bisogni della nostra viticoltura e della nostra enologia, e che venisse in aiuto con ogni mezzo, e per tutte le vie, a questa grande industria nazionale. Ne parve che questa Società potesse apportare ad uno dei principalissimi rami della nostra agricoltura quegli stessi vantaggi, che la Società Beale d'agricoltura d'Inghilterra e la Società degli agricoltori di Francia hanno apportato all'agricoltura di quei paesi. Il Ministro Berti comprese tutta l'importanza della proposta, che portata all'assemblea degli enologi fu accolta con generale entusiasmo. Trovò del pari presso i viticoltori e gli enologi, che non intervennero nel convegno, ed in generale fra tutti i proprietari ed i coltivatori, gran favore l'invito fatto con circolare del marzo, ed in breve tempo quasi un migliaio di soci (905, di cui 339 fondatori) si ascrissero alla nuova Società, che s'intitolò dei Viticoltori Italiani, perchè s'intendesse, che la grande riforma in Italia deve cominciare dalla vigna, non potendo ottenersi buon vino che dalla buon' uva. Sicché, convocata una generale assemblea dei soscrittori, il dì 8 giugno fu dichiarata costituita la Società dei viticoltori italiani, e nominato il pre-