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Opere Complete
Volume Terzo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1914, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   GltT8EPrE DEVINCENZI
   sidente, i vice-presidenti ed i consiglieri, ed il 26 dello stesso mese fu approvato dal Consiglio un regolamento provvisorio, votato il bilaucio, nominato a tesoriere la Banca Generale a Koina, di cui è direttore il senatore Allievi, e furono stabilite le norme per la nomina del segretario generale. Ed il ministro di agricoltura, l'onorevole Grimaldi, che in questo frattempo subentrò al Berti, volle addimostrare solennemente in Seuato la sua grande soddisfazione di veder sorgere fra noi per spontanea iniziativa privata una così fatta associazione, « che (per servirci delle sue stesse parole dette nella tornata del 10 maggio di quell'alto Consesso) egli segnalava con piacere al paese, speraudo che potesse servire di esempio ad altre consimili associazioni »; e con circolare dello stesso mese affermando che l'illustre suo predecessore nel l'accogliere il voto del recente Convegno dei produttori di vino intorno all'istituzione (li una Società generale dei viticoltori italiani, rispondeva ad un bisogno altamente sentito nel paese, » diceva « esser lieto di dichiarare, come già ebbe l'occasione di farlo in Senato, che nutriva vivo interesse per le sorti di tale instituzione, e che di buon grado manterrebbe ad essa quell'appoggio morale e materiale, da parte del Ministero di agricoltura, industria e commercio, che il suo predecessere con ottimi intendimenti avea promesso ».
   Certo non sorse mai alcuna associazione in Italia per iniziativa privata, che abbia trovato tanto favore presso l'universale. I quasi mille membri, con cui si è costituita, e l'accoglienza trovata presso il Governo e tanti membri del Parlamento, che già ne sono soci, ne fan chiara prova. Ma se il favore, che ha trovato, è grande, maggiore è lo scopo che si propone; di che spero sia convinto chiunque abbia letto ciò che venimmo dicendo. E questo favore, confido, ci sia arra di quello assai maggiore, che debbe questa Società conseguire in breve tempo. La Società degli agricoltori di Francia, progettata il 27 settembre 1867, fu, dietro invito fatto il 1.° marzo 1868 dal mio amico, l'illustre E. Lecouteux, costituita il 12 maggio di quell'anno a Parigi con un numero di membri molto minori del no