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Opere Complete
Volume Terzo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1914, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   società dei viticoltori tffl
   vini d'immediata consumazione collo straniero, che, conni derando l'immensa estensione, che potremo dare alle nostre vigne, dev'essere il nostro gran desideratimi. I vini da taglio, che formano come la materia prima della confezione dei vini, e che costituiscono a questi giorni la grande nostra esportazione, ci danno un commercio, che da un momento all'altro con immenso nostro dauno può venir meno. Avvantaggiamoci pur temporaneamente di questa opportunità, che ne offrono le infelici condizioni dell'industria enologica di oltremonti; ma coloro che piantano nuove vigne per aver vini da taglio, ricordino che un giorno, forse non lontano, per la lodevolissima energia dei nostri vicini, che specialmente colla propagazione delle viti americane fanno ogni opera per rialzare la loro tanto depressa produzione, potranno trovarsi nella necessità di venir produttori di vini d'immediato consumo.
   L'Italia crescendo in benessere consumerà sempre maggior copia di vini, ed infiniti sono i paesi fuori Italia, nel vecchio e nel nuovo mondo, che abbisognano e sempre più abbisogneranno di vini. I traffici facilitati e le spese grandemente diminuite dei trasporti inoltre renderanno per ogni dove, come osservammo, a cagione dei diminuiti prezzi, più comune il consumo del vino; e quando meglio si apprezzerà il gran benefìcio, che apporta non solo alla salute, ma all'indole e natura delle popolazioni l'uso del vino, verranno meno i gravissimi dazi di cui sono ora gravati, e che in quasi tutti i mercati stranieri generalmente ne accrescono il valore tino a più del doppio. Noi in Italia, se adottiamo buone pratiche, troveremo nella coltivazione della vigna il mezzo più sicuro e più spedito per pervenire alla nostra rigenerazione economica. Ma i proprietari ed i coltivatori debbono persuadersi che senza forti e costanti studi, senza opera energica e continua nulla si ottiene. Se noi vogliamo veramente provvedere, al nostro benessere ed alla grandezza e potenza della nazione dobbiam tornare ad imitare l'operosità, l'energia e l'ardire dei nostri padri quando al primo risorgere della civiltà in occidente, poco dopo il mille, s'impossessarono di tutte le arti e di tutti i commerci del mondo,
   Devincenzi - Opere complete, Voi. IH. r