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Opere Complete
Volume Terzo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1914, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   GIUSEPPE DETINOENZl
   per la propria mensa, e che di recente hanno piantato chi centinaia, e chi anche migliaia di ettari di vigne, che nelle loro cantine già mauifatturauo più migliaia di ettolitri di vino, che del contiuuo vanno ricercando in Italia e fuori le pratiche le più razionali ed i sistemi i più perfetti nella coltura della vigna ed in enologia, e li vedemmo volonterosi e speranzosi accorrere al Convegno cui ci invitava a Roma il ministro di agricoltura, industria e commercio. La quale cosa principalmente ne persuase che l'Italia era per entrare arditamente in questa grande industria, e che una Società fra i viticoltori sarebbe un mezzo potentissimo per aiutare questo spontaneo moto del paese.
   La nostra Società, oltre dei vantaggi sopra cenuati, comuni a tutte le altre associazioni di siniil fatta, che hanno per scopo il progresso dell'agricoltura in generale o di qualche suo ramo speciale, e di tanti altri facili a comprendere, avrà per uno dei principali intenti quello di facilitare il commercio dei vini, che ora dà luogo a tanti lamenti. Noi intendiamo di creare uua grande industria nazionale, uua di quelle grandi industrie, che costituiscono le basi più solide della ricchezza e della potenza di un popolo. Simili industrie hanno mestieri principalmente di credito; non basta di produrre una buona merce; bisogna che i consumatori siano persuasi che questa merce sia buona e che tale pervenga sino a loro. E se questa merce sodisfa grandi e generali bisogni, e per la facilità della produzione può sui mercati superare la concorrenza degli altri, addiviene materia di quelle grandi industrie e di quei grandi commerci, che principalmente fanno potenti le nazioni. Nè alcuna cosa può addivenire di più vasto e generale consumo presso tutti i popoli del mondo che il vino, consumo che col continuo progresso della civiltà si accrescerà all'infinito; e niun paese potrà produrre maggior quantità e migliore qualità di vini a più bassi prezzi che l'Italia.
   Basterà solo volerlo per conseguire tanto bene. E per conseguirlo dobbiamo prima migliorare ed accrescere la produzione del vino in Italia, e poi aumentarne e mantenerne il credito. Individualmente, anche colla migliore volontà