società dei viticoltori
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mondatore Venturi, presidente del Circolo enofilo di Roma dell'onorevole Pavoncelli, dell'onorevole Bontadini, dell'onorevole Di Rovasenda, dell'onorevole Cantoni, dell'onorevole Bucci, dell'onorevole Oerletti e dell'onorevole Di Budini Ho finito. (Bene, Bravo! Applausi).
Pavoncelli. Mi corre l'obbligo di ringraziare l'onorevole amico senatore Devincenzi di avermi porta l'occasione di unirmi a lui nella eccellente idea che egli ha avuto di non far sì che le riunioni, quali le abbiamo iniziate, restino interrotte. E tanto più gradita sarà la proposta sua inquan-tochè molti non sentivano di buon grado il doversi separare mentre proposte in un altro ordine non meno nobili che la coltura o l'industria del vino si sono presentate all'animo loro, ed avrebbero voluto poterne intrattenere i loro col leghi. E poiché la discussione generale è chiusa, essi non potevano che sotto forma di preghiera presentare all'onorevole signor ministro il desiderio che anche quando esaurite le proposte in corso altri volessero rimanere qui radunati per continuare a intrattenersi del problema che tanto ci sta a cuore, il permesso fosse loro accordato.
Berti, ministro di agricoltura, industria e commercio. 11 Governo non può che applaudire alla nobile iniziativa presa da parecchi componenti di questa assemblea, di istituire, cioè, una Società la quale abbia per fine la coltura delle nostre viti, la confezione, l'esportazione ed il commercio dei nostri vini.
Non occorre che io aggiunga che il Governo farà quanto potrà, a secouda dei mezzi disponibili, per giovare e rendere sempre più fruttuosa questa nobile iniziativa. Il Governo, o signori, qualche volta si sente troppo isolato...
Voci. È vero, è vero!
Berti... Ed allora gli riesce molto difficile di prevenire e superare talune difficoltà; ed un aiuto qualunque che gli venga da qualsiasi parte, può valer molto e farsi che Governo ed Associazioni reciprocamente si aiutino. E bello il vedere che anche da noi si incomincia a discutere di tutte le questioni che toccano le nostre industrie agrarie, ed e bello soprattutto che e con pubblicazioni, e con colloqui e