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GIUSEPPE DE VINCENZI
colle osservazioni ch'Ella crederà opportune, ovvero soltanto l'unita scheda.
Il Convegno dei produttori dei vini ne ha rivelato un fatto della massima importanza per la nostra ricchezza nazionale, un risveglio, cioè, veramente straordinario dei possessori delle terre iu Italia per la coltivazione della vite, e vedemmo non pochi, ed in tutte le regioni italiane, aver portato i loro prodotti di vino a quantità e a qualità insperate per l'innanzi; risveglio, che ci è arra che anche gli altri rami dell'agricoltura italiana per energica iniziativa privata vogliano elevarsi a nuova vita.
Il Governo non poteva restare indifferente a questa grande manifestazione, ed ha compreso che la proposta Società potrà efficacemente aiutare questo movimento economico.
La S. V. comprenderà che, trattandosi di uua grande istituzione, destinata a promuovere uno dei maggiori interessi agrari ed industriali del regno, debbo fare assegnamento sopra molti personaggi autorevoli per censo, per coltura, per patriottismo. E spero di trovare in tutti quelli a cui mi sono rivolto, e specialmente nella S. V. Illustrissima, quell'adesione che renderà più forte e più autorevole il Comitato promotore di un'intrapresa, alla quale il Governo è disposto fin d'ora di accordare tutto quell'appoggio che l'alto scopo meritamente richiede.
Gradisca intanto l'espressione della mia stima.
Il Ministro Berti
NB. Le proposte per lo Statuto, che costituivano il programma, sono identiche allo statuto approvato, che sotto riportiamo, a meno dell'articolo 14 (transitorio), che del pari riportiamo in appresso, che fu soppresso.